Tasin si circonda di ventenni
Terre d’Adige il giorno dopo il voto. Ma in Consiglio comunale c’è anche un veterano di 77 anni, Tullio Cova Il sindaco sulla giunta non si sbilancia: «Ne parlerò con i miei la prossima settimana». Il vice di sicuro sarà Joseph Valer
Terre d’adige. È un Consiglio comunale molto giovane quello uscito dal voto di domenica a Terre d’Adige: l’età media è di 41 anni. E se è vero che c’è un veterano come Tullio Cova – 77 anni portati divinamente e la prima esperienza nella politica locale che risale ancora al 1990 –, sono tanti i giovanissimi eletti sotto ai 35 anni. Fra di loro c’è Christian Devigili, 24 anni e un bottino di 119 voti: a Zambana era consigliere con la delega proprio alle politiche giovanili. Fra gli eletti c’è anche Christian Filippozzi, 31 anni: è il presidente dell’associazione giovani ZambaSamba da tre mandati consecutivi.
L’esercito dei giovani
Poi ancora, continuando l’elenco dei giovanissimi: Giacomo Pilati, 24 anni e 110 preferenze, ex assessore a sport e agricoltura, è stato il più votato nella frazione di Zambana. Chiara Piazzera – titolare di un’azienda floricola e vigile del fuoco a Nave San Rocco – ha 24 anni. Alessio Chistè – contadino, anche lui di Nave – 28. Giulia Gasperi, nonostante i suoi 26 anni, ha già un master in Governance e managment nella pubblica amministrazione. Fra le minoranze, Davide Moser ha 24 anni, è laureato in ingegneria gestionale e ha una ditta individuale che si occupa di organizzare eventi. Fra questi giovani ci sarà anche un futuro assessore? Il nuovo sindaco Renato Tasin ha probabilmente le idee già molto chiare, ma preferisce non sbilanciarsi: «Ne parlerò con i miei solo la settimana prossima. È un argomento che non abbiamo mai affrontato prima del voto».
I più votati
Di sicuro il vice sindaco sarà Joseph Valer, legittimato anche dai risultati delle elezioni: con 198 preferenze personali, è il più votato dopo i candidati sindaco. Sul fronte opposto, candidato con la civica di Roncador, il più votato è Gabriele Chistè con 134 preferenze: «Mi dispiace molto per com’è andata nel complesso per la nostra Civica. Per il risultato mio personale sono contento: forse ha pesato anche il fatto che quattro anni fa ero candidato sindaco a Zambana. Ora comunque faremo la nostra parte come consiglieri di minoranza. Anche perché molti punti del nostro programma sono comuni con quello di Tasin».
Il saluto del commissario
Lunedì intanto in municipio il commissario Rolando Fontan ha organizzato una piccola festa d’addio con i dipendenti: «Abbiamo lavorato bene in questi sei mesi – ha detto –. L’ostacolo più grande è stato riuscire a trovare la quadra per unire le tariffe fra i due Comuni, visto che in alcuni casi erano molto diverse: ma ci siamo riusciti». Tasin partirà da questo: «Bisogna riprendere in mano la situazione dopo questi mesi di commissariamento e verificare quanto fatto. Poi continueremo sulla strada di quanto stavamo facendo prima della fusione. Entro fine luglio arriveranno i risultati dello studio di fattibilità per la funivia da Zambana vecchia a Fai e sarà già un momento molto importante per noi».