«Sindaco e Lega senza meriti nell’arrivo del nuovo medico»
ROTALIANA. Per Nicola Paoli, segretario generale della Cisl Medici del Trentino, la presenza del medico che si è inserito nella sede carente di Mezzocorona non è merito da attribuire al segretario...
ROTALIANA. Per Nicola Paoli, segretario generale della Cisl Medici del Trentino, la presenza del medico che si è inserito nella sede carente di Mezzocorona non è merito da attribuire al segretario leghista Denis Paoli né al sindaco di Mezzocorona e alle 1.000 firme raccolte. “In realtà il concorso pubblico era già previsto l’anno scorso in base ad un accordo tra i sindacati della medicina generale e l’Azienda sanitaria, con il placet dell’assessore Luca Zeni, ma necessitava di tempi rispettosi dell’accordo collettivo nazionale della medicina generale e delle rispettive delibere provinciale e aziendale. Il medico scelto, 35ª nella graduatoria finale del concorso che ha visto la partecipazione di altri 56 medici per 14 zone carenti compresa quella di Mezzocorona, non è quindi merito di alcun “benefattore”della nostra categoria, ma delle istituzioni preposte alla scelta territoriale». Paoli si dice attonito per le dichiarazioni del sindaco Hauser, il quale “esulta alla notizia che un medico residente a Mezzocorona da alcuni mesi si è inserito nella stessa sua cittadina, dimenticando che qui lavorano altri cinque medici di famiglia, tutti con altrettanti curricula degni di essere menzionati...”. Il segretario della Cisl Medici corregge anche Denis Paoli a proposito dell’obolo di 500.000 euro impegnato con emendamento alla finanziaria l’anno scorso: “ad oggi non ci risulta elargito un solo cent di quei 500.000 pretesi da Fugatti per la medicina generale, men che meno a Mezzocorona. Vanno quindi ringraziati, da parte dei cittadini trentini, solo la Provincia, l’avvocato Zeni ed il Direttore Generale dell’Apss di Trento Bordon che si sono mossi correttamente nell’alveo delle leggi italiane e delle prerogative provinciali. Tutto il resto è aria fritta”.