MEZZOLOMBARDO . Sarà posata alle 10.30 nella zona industriale della Rupe a Mezzolombardo la prima pietra per il nuovo stabilimento della Atis, l’azienda specializzata nella produzione di manipolatori pneumatici, con una storia di più di trent’anni. L’investimento supera i 7 milioni di euro: con la nuova sede l’azienda punta ad aumentare la produzione e a proseguire sulla strada della costante crescita. Creando così anche nuove opportunità di lavoro.

Per Mezzolombardo è soprattutto l’occasione per riqualificare uno degli ingressi a sud del paese, così come aveva auspicato il consiglio comunale ancora due anni fa. Siamo dove un tempo c’era la cooperativa Selciatori e posatori, accanto a un distributore di benzina. Dopo la crisi, iniziata nel 2012, c’era stata la liquidazione di tutti i possedimenti della cooperativa. L’Atis si era aggiudicata l’area, di circa 28 mila metri quadri, durante la procedura fallimentare, nell’agosto del 2017. Da qualche mese si è quindi conclusa la bonifica con la demolizione degli edifici pre-esistenti. Questa mattina, alla presenza delle autorità – fra cui l’assessore provinciale Achille Spinelli, il sindaco Christian Girardi e il vice Michele Dalfovo – ci sarà la posa della prima pietra per il nuovo quartier generale dell’azienda: con un edificio di più di cinquemila metri quadrati che ridisegnerà il profilo della zona.

L’Atis, guidata dai soci Italo Fulvio Pancheri, Emanuele Savinelli e Serena Pancheri, è nata nel 2006 e produce manipolatori industriali e meccanici, con sollevatori che permettono di spostare i carichi in sicurezza.

Il nuovo stabilimento è stato progettato per garantire il benessere del personale, sia per la zona uffici sia per quella produttiva. Con un’ottica di riguardo per l’aspetto estetico dell’edificio. (d.e.)