Sempre più intensa l’attività promozionale di Espo 

Albiano. I soci di Ente Sviluppo Porfido (Espo) convocati a Casa Porfido per l’assemblea annuale ordinaria, hanno approvato il bilancio consuntivo 2018 che si chiude con un utile di 6.799 euro,...



Albiano. I soci di Ente Sviluppo Porfido (Espo) convocati a Casa Porfido per l’assemblea annuale ordinaria, hanno approvato il bilancio consuntivo 2018 che si chiude con un utile di 6.799 euro, assieme al bilancio di previsione 2019. Il presidente Massimo Stenico ha ricordato che Espo ha un’importante tradizione storico - culturale che definisce l’ente come rappresentativo del settore, con gli obiettivi primari di occuparsi della promozione, della crescita culturale e del miglioramento delle competenze professionali. «Lo scopo è di ottenere traguardi sempre più ambiziosi, in collaborazione con Trentino Sviluppo e le Apt territoriali, rivolgendosi in primis ai professionisti, agli ordini professionali, all’ente pubblico ed alle università che rappresentano la forza della società».

Nel 2018 sono state portate a termine numerose attività: convegni e seminari che abbinano il momento istituzionale alla specifica dimostrazione della posa in opera, organizzati ad Udine, Tortona, La Spezia, Parma, Rovigo e Prato, con la partecipazione di 323 tecnici. Spazio anche alla visita delle aree estrattive, al Museo del Porfido e alle bellezze della Valle di Cembra e del Pinetano, con architetti e progettisti degli ordini di Lucca, Pisa, Pistoia, dell’Ordine di Alessandria, Asti, Vercelli, Livorno, Massa Carrara, con la partecipazione di 154 tecnici. Poi la presenza alla fiera internazionale “Stone – Tec” di Norimberga; la valorizzazione e tutela del Marchio volontario e collettivo “Porfido Trentino Controllato” attraverso periodici controlli della produzione degli associati, tramite il responsabile del marchio, il maestro posatore Chemolli Massimiliano; la predisposizione della documentazione per la certificazione ambientale dei prodotti ISO 14025 agli associati aderenti al servizio; la campagna promozionale su riviste specializzate di settore; le attività di convenzione con le pubbliche amministrazioni per controllo materiali e lavori che hanno coinvolto i Comuni di Mantova, Castione della Presolana, Carate Brianza e Trento; la divulgazione e vendita delle pubblicazioni Espo. Da ricordare le consulenze con le amministrazioni pubbliche tra cui Pavia e Padova, e con i privati. Espo ha incontrato le amministrazioni pubbliche sensibilizzandole all’utilizzo del porfido, impegnando il direttore Luca Filippi ad offrire consulenze a committenze pubbliche e private. Notevole anche il servizio di accompagnamento tecnico alle cave per istituti tecnici professionali, con la partecipazione di 136 studenti: tra i più significativi Architettura di Mantova, Ingegneria di Parma, scuola di Mira. Filippi fa parte dal 2015 della Commissione tecnica per la determinazione dei canoni delle cave, proponendo miglioramenti per il settore, tra cui la certificazione ambientale con detrazione del canone di affitto, mettendo in discussione la tabella penalità - premialità. F.V.















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