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Raccolta rifiuti: inciviltà e degrado a Lasino 

Succede da quando il servizio è passato ad Asia. Piano da 150 mila euro per le nuove “isole”



MADRUZZO. Alessandro Luzi di Lasino ha scritto alla redazione una mail corredata da ben 17 fotografie fatte in tempi diversi nel corso dell’anno: “Sporcizia e degrado a Lasino. Da due anni ogni giorno lo stesso spettacolo: inciviltà, degrado, tutto sulla piazza principale, davanti all’unico supermercato del paese”. In effetti le immagini non lasciano dubbi: esse mostrano cassonetti ricolmi e rifiuti abbandonati a terra nel contesto di un’area che meriterebbe ben altro decoro.

Seguendo quelle che sono state per l’ex comune di Lasino le conseguenze del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani post-fusione (dal 1° gennaio 2016), non va dimenticato come il passaggio dalla gestione Sogap di Tione, impostata sul porta a porta, ad Asia di Lavis, soluzione a cassonetti per la raccolta differenziata in punti di raccolta del paese, dovesse comportare una fase di rodaggio. Rimane semmai da considerare l’eccessiva dilatazione di questo periodo, che si protrae ormai da due anni e mezzo con le spiacevoli conseguenze, in particolare sui cassonetti non controllati per la raccolta del secco indifferenziato. È bene dire che l’ex-amministrazione di Lasino (l’unica in valle dei Laghi a non aver aderito ad Asia) aveva scelto ancora a metà degli anni ‘90 di gestire in proprio la raccolta dei rifiuti, affidandola alla ditta Sogap di Tione; nel corso di un ventennio la stessa amministrazione si era adeguata alle normative, che via via si erano succedute in tema di raccolta, trasporto ed eliminazione dei rifiuti, puntando nell’ultimo periodo per il porta a porta. Nelle fasi preparatorie alla fusione, dovendo optare per un’unica gestione, le due ex-amministrazioni comunali si erano accordate per affidare il servizio ad Asia; anzi l’amministrazione di Calavino (legata ad Asia da sempre) si accollò addirittura l’onere di circa 40 mila euro, che avrebbe dovuto pagare Lasino per entrare a far parte del Consorzio dei Comuni, da cui dipende l’Azienda di Lavis. Quindi dal 1° gennaio 2016 è partito sul territorio dell’ex-comune di Lasino il servizio di Asia con gli inconvenienti, che si registrano tuttora. In sede di analisi del bilancio 2018 il sindaco Bortoli aveva sottolineato come si stesse predisponendo un piano per un importo di 150 mila euro, che, finanziato dalla Provincia, porterà alla realizzazione di isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti con modalità d’avanguardia; nel frattempo la minoranza facendo un raffronto dei costi fra il consuntivo 2016 e il preventivo 2018 aveva rilevato un aumento non giustificato del 24%. (m.b.)













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