l’associazione noi valle dei laghi 

Raccolta per sostenere il prossimo 

Domani i volontari passano per le donazioni di alimenti e prodotti



VALLE DEI LAGHI. Un’interessante iniziativa, coordinata dall’associazione “Noi Valle dei Laghi” in collaborazione con altri gruppi del volontariato sociale del bacino valligiano (“Associazione Noi Giovani Insieme” - “Oasi della Valle dei Laghi”- “Caritas della Valle dei Laghi” - “il Corpo Bandistico di Calavino” - “la Banda Sociale di Pietramurata” - “la Banda del Borgo di Vezzano” - “il Centro trentino di solidarietà” - “I giovani di Pergolese, Sarche, Vezzano e Terlago”) per domani, 7 aprile, l’iniziativa “Con le mani in pasta”. Di cosa si tratta? E’ un’iniziativa lanciata dalla Diocesi di Trento nell’intento di raccogliere prodotti di vario genere, che saranno poi conferiti ad associazioni come la “Caritas decanale”, al “Banco Alimentare” e al “Centro Trentino di Solidarietà” per sostenere le famiglie e le persone che hanno maggiormente bisogno in quanto, come si sente ripetere piuttosto frequentemente c’è una povertà diffusa anche nella pur ricca realtà trentina. Si tratta dunque di un grosso impegno, che movimenterà nella giornata di domani decine, decine di volontari, che passando di casa in casa raccoglieranno le donazioni con orario dalle 9,30 alle 12 e dalle 14 alle 19. Che tipo di prodotti? Di qualsiasi tipo che servono per la vita di tutti i giorni: da quelli alimentari (olio non in bottiglie di vetro - pasta/riso - qualsiasi tipo di scatolame - zucchero - caffè - biscotti...) a quelli della cura personale (sapone liquido, dentifricio, shampoo, bagno schiuma, dentifricio, spazzolini...).

Fra tante proposte, che di tanto in tanto fanno capolino per cercare di dare sollievo alle persone che sono in difficoltà, da sottolineare quest’ultima, che vede impegnati in prima fila i giovani della valle, per lo più aggregati in associazioni ecclesiali, che mettono a disposizioni il loro tempo libero per organizzare proposte di aggregazione sociale, rivolte per lo più alle giovani generazioni, come ad esempio l’organizzazione di giornate di solidarietà e soprattutto i campeggi estivi per bambini e ragazzi. Un nuovo modo di sviluppare l’attività oratoriale. (m.b.)













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