Quasi 28 mila euro alle associazioni di Lona Lases

Lona lases. Con deliberazione della giunta comunale sono stati stanziati ed erogati contributi ordinari e straordinari ad enti e associazioni per il 2019 per un totale di 27.869 euro. L’amministrazion...



Lona lases. Con deliberazione della giunta comunale sono stati stanziati ed erogati contributi ordinari e straordinari ad enti e associazioni per il 2019 per un totale di 27.869 euro. L’amministrazione ha esaminate le domande con le quali le varie associazioni aventi sede o operanti nel comune di Lona Lases hanno fatto domanda per ottenere un contributo a sostegno della propria attività, poiché tutte sono prive di adeguati mezzi finanziari propri. Tenuto conto di tale situazione, si spiega nella premessa, la loro richiesta appare meritevole di considerazione, considerando anche l’opera apprezzabile di ciascuna nel campo sociale, della cultura, dell'educazione sportiva, dell'assistenza pubblica.

Le associazioni che hanno ottenuto parere favorevole alla richiesta di finanziamento sono sette, e sulla base delle relazioni presentate, hanno ottenuto il seguente contributo: Comitato Anziani di Lona Lases, 2.500 euro; Associazione Sorgente 90, 300 euro; Avis Valle di Cembra, 200 euro; Gruppo Alpini (nella foto), finanziamento ordinario, 3.500 euro; Corpo vigili del fuoco volontari di Lona Lases, 6.000 euro; Polisportiva Valcembra, 1.500 euro; scuola materna di Lona Lases, 867 euro, per un totale di 14.867 euro. Ha inoltre stanziato a tre associazioni un contributo straordinario per maggiori necessità. Ne hanno beneficiato la scuola materna di Lona Lases per un importo di 7.000 euro, la Parrocchia di Lona per 4.000 euro, il Corpo dei vigili del fuoco volontari per 2.000 euro, per complessivi 13.000 euro. F.V.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza