Prestiti per 724 milioni e oltre 26 mila clienti
I numeri della neonata Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra Sostegno all’associazionismo, ecco la procedura per chiedere contributi
MEZZOCORONA. Il sostegno del mondo associazionistico, basato sul volontariato, da sempre gode dell’aiuto del sistema cooperativistico del credito il cui fulcro è rappresentato dalle Casse rurali del territorio. Oltreché dei contributi pubblici. Anche se la crisi generalizzata, che per quanto dicano i dati macroeconomici non è superata, abbiano costretto pure le rurali a tirare i cordoni della borsa. Incontri come quello dell’altra sera a Mezzocorona, tra i rappresentati della quarantina di associazioni ed enti della zona e i vertici della Cassa rurale di Lavis - Mezzocorona - Valle di Cembra è stata l’occasione per un reciproco scambio di opinioni e suggerimenti, su come offrire al meglio, al territorio, alla sua espressione associazionistica, collaborazione e supporto mettendo sul tavolo le modalità di erogazione dei servizi.
«Negli ultimi dieci anni il mondo bancario è cambiato radicalmente – ha detto il presidente della Rurale Ermanno Villotti – Nonostante questo non abbiamo mai voluto e non vogliamo assolutamente vengano meno il nostro sostegno e supporto. Naturalmente, proporzionalmente alle disponibilità dell’istituto legate al bilancio. Le regole cambiano, anche sul versante normativo per le sponsorizzazioni e per la beneficienza. Ma non per questo dobbiamo perdere la nostra attitudine nell’essere partecipi del sociale di una comunità».
Paolo Pojer, direttore generale dell’istituito, ha poi presentato il quadro patrimoniale dell’istituto, nato dall’unificazione di due realtà, operativo dall’ottobre scorso con 16 sedi filiali e la cui sede di Mezzocorona è diretta da Giuliano Merlo. «La raccolta complessiva – ha comunicato il dg - raggiunge i 937 milioni di euro. I prestiti sono pari a 724 milioni, la raccolta diretta è di 730 milioni, quella indiretta arriva a 206 milioni di euro». I soci della Cassa rurale di Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra sono 6764 (di cui 202 aziende), i clienti sono 26 mila 285 (di cui 5377 a Mezzocorona e altrettanti a Lavis). «E’ altrettanto evidente – ha concluso Pojer – l’assoluta attenzione ai costi che devono essere in linea con quanto la struttura può sopportare». «Il bilancio sociale si aggira sul mezzo milione di euro”, ha proseguito Alessio Saiani, responsabile dell’ufficio marketing e soci. E’ stata quindi illustrata la procedura da seguire per presentare la richiesta di contributo. Il modulo si può scaricare dal sito internet www.cr-lavis.net o va richiesto direttamente alla filiale di riferimento. Dopo averlo compilato, si può consegnarlo in filiale oppure spedirlo all’indirizzo di posta elettronica soci@cr-lavis.net.
Nel corso dell’incontro è stato quindi comunicato che, a breve, l’istituto metterà a disposizione il primo numero di una newsletter on line ricca di informazioni e notizie. (pa.pi.)