Paolo Mazzoni: «Se mi candido sarà per fare il consigliere» 

Elezioni comunali 2020. L’avvocato non ci pensa neanche a proporsi di nuovo come futuro sindaco. Ma lavora ad una lista civica che sia la somma di Upt e Uniti per Mezzolombardo


Marco Weber


Mezzolombardo. Certamente, a suo dire, l'avvocato Paolo Mazzoni non sarà uno dei candidati sindaco alle prossime elezioni comunali. C'è invece la concreta possibilità (anche se lui nicchia) che il suo nome compaia in una lista quale candidato consigliere. Molto probabilmente una nuova lista civica somma dell'esperienza di due liste attualmente presenti in consiglio tra le minoranze.

Eletto la prima volta nel duemila, Mazzoni frequenta da allora ininterrottamente i banchi del consiglio comunale. Vicesindaco dal 2003 al 2007, quando primo cittadino era Rodolfo Borga, è poi passato in minoranza dapprima con la Civica di Mezzo (dal 2009 al 2015) che l'aveva designato quale candidato sindaco e quindi, in quest'ultima legislatura, con l'Upt.

«Da un anno e mezzo circa – afferma – noi consiglieri di minoranza, nessuno escluso, stiamo collaborando e c'è una buona sintonia. Per quanto riguarda le elezioni comunali del prossimo maggio vale lo stesso discorso, ma per il momento Mezzolombardo Partecipa ha deciso di non far parte del progetto al quale stiamo lavorando».

Con chi si candiderà, eventualmente?

La mia idea è di candidare eventualmente per una lista civica. C'è l'esperienza positiva della lista civica del consigliere comunale Danilo Viola che noi apprezziamo molto. Stiamo ragionando assieme se unire le forze delle nostre due liste.

Quindi una nuova lista civica somma di Upt e la lista di Viola, ovvero Uniti per Mezzolombardo?

È una riflessione che stiamo facendo assieme. Stiamo ragionando su quante liste presentare. Abbiamo varie idee e nessuna al momento è predominante. Potrebbe essere un'unica lista somma delle due, ma non è detto.

Quale sarà il vostro candidato sindaco? Avete già dei nomi? Abbiamo già contattato persone che stimiamo e che riteniamo possano essere degli ottimi sindaci. Qualcuno ha manifestato il proprio interesse, ma è prematuro fare nomi. Posso dire che tratta di persone conosciute e stimate, attualmente non presenti in consiglio comunale. Certamente il prossimo sindaco dovrà poter dedicare molte energie all'amministrazione della borgata. Mezzolombardo è un comune importante, ci sono delle esigenze che richiedono un sindaco presente e attivo per la comunità.

Che Mazzoni sarà al suo fianco, lo possiamo dire?

Una mano al progetto la sto dando, perché è un progetto interessante. Per quanto riguarda la mia candidatura, come detto ci sto ragionando. Certamente, lo sottolineo, non candiderò come sindaco.

Mazzoni non fa nomi, ma tra i possibili “papabili” alla carica di sindaco, voci di corridoio fanno il nome dell'attuale presidente della Comunità di valle Rotaliana – Königsberg, Gianluca Tait. Lui però smentisce categoricamente la sua disponibilità.















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