Monte Gorsa, progetto sicurezza
Sì dal consiglio di Fornace: scavi soprattutto a Lona Lases e Albiano
VALLE DI CEMBRA. Il consiglio comunale di Fornace ha approvato all’unanimità il progetto sovra comunale di variante alla parte alta del Monte Gorsa, realizzato dal dottor Lorenzo Stenico e dall’ingegner Fabiola Telch di Sogeca. L’illustrazione è stata chiesta in aula dall’amministrazione comunale. Il sindaco Mauro Stenico, ha introdotto il punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del progetto unitario di variante alla prosecuzione della coltivazione delle cave di porfido operanti nell’ambito del compendio sommitale estrattivo del Monte Gorsa, che interessa i Comuni di Fornace, Albiano e Lona Lases, dando poi la parola all’assessore del Comune di Albiano, Giuliano Ravanelli, delegato per il settore cave, e al progettista Stenico.
L’assessore Ravanelli ha ricordato che i tre Comuni dovranno procedere a breve a programmare gli interventi previsti dal progetto, lavori che consentiranno anche di valorizzare i giacimenti dei lotti sommitali. Con l’aiuto di slide Stenico ha precisato che l’intervento nella parte alta del Monte Gorsa, interessato da un movimento franoso, è necessario per mettere in sicurezza l’intera area estrattiva. Il progetto programma gli interventi su un’area di proprietà dei tre comuni, su una superficie di circa 56.090 metri quadrati. Area che in anni precedenti è stata interessata da escavazioni, dovute all’intervento di messa in sicurezza dopo l’evento franoso del 2003 che ha interessato il versante del Gorsa e quello dello scorso anno che è tuttora monitorato dalla Lisa Lab di Padova.
È prevista l’asportazione di materiale della parte alta, lotto 1 del Comune di Lona Lases e in parte di Albiano, per alleggerire il versante e conferire ad esso un’inclinazione media di 34 gradi. Condizioni che sono propedeutiche alla ripresa dell’attività estrattiva alle quote con maggior resa commerciale, permettendo il mantenimento dei livelli occupazionali, sia diretti che indotti, necessari anche per garantire il transito sulla Strada provinciale 76 anche in presenza di importanti eventi atmosferici. L’azione prevede l’escavazione dall’alto verso il basso partendo da quota 885 metri. L’attività estrattiva sul comune di Fornace è legata alla realizzazione degli imbocchi dei gradoni alle quote 885 e 870. I volumi da scavare sono: 2.210 metri cubi nel comune di Fornace, 203.071 in quello di Lona Lases, 111.762 ad Albiano. L’intervento tiene conto anche la riduzione di superficie a bosco, che interessa l’area di Lona Lases e Albiano da compensare, con un costo complessivo di 12.072 euro. Al termine il dibattito con interventi degli assessori e dei consiglieri.