Monta la protesta contro la pipì canina ad ogni angolo
MEZZOLOMBARDO. Se le nascite dei bambini sono in calo, l’adozione di cani è in notevole crescita. Anche a Mezzolombardo è evidente negli ultimi anni un aumento della presenza di animali da compagnia....
MEZZOLOMBARDO. Se le nascite dei bambini sono in calo, l’adozione di cani è in notevole crescita. Anche a Mezzolombardo è evidente negli ultimi anni un aumento della presenza di animali da compagnia. C’è chi ne ha più di uno, secondo la logica del “fratellino” - pur negata da vari esperti - secondo cui gli animali si farebbero compagnia. Il Comune ha disposto in paese diversi distributori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni e gradualmente il senso di civiltà sta aumentando, c’è però un problema emergente: ogni angolo, palo ed entrata mostra i segni lasciati da urina canina. E se non piove, la situazione di sporco diventa evidente.
Diversi negozianti se ne lamentano e anche i privati; c’è chi butta secchiate d’acqua per migliorare la situazione, chi espone bottiglie d’acqua che dovrebbero depistare l’animale.
Alcuni Comuni italiani hanno previsto multe anche per lo sporco da urina; il codice penale (art. 639) prevede il reato di imbrattamento; la pena pecuniaria varia a seconda del luogo in cui viene commesso. I casi arrivati in a Cassazione hanno poi visto depennata la multa ai padroni di cani che avevano dimostrato di portare con sé una bottiglietta d’acqua allo scopo di lavare lo spazio. È infatti questo il comportamento che si dovrebbe assumere, per evitare lordura e odori. Alcuni allenatori dichiarano che si può insegnare ai cani dove urinare o non, anche se l'istinto di marcare il territorio è predominante.
Dopo i benvenuti cartelli lungo le vie e le strade di campagna che informano sui comportamenti da tenere riguardo i propri animali in passeggiata, c’è chi attende altre comunicazioni riguardanti la pipì dei cani, che ormai si pone come un problema di scarso decoro urbano. (a.t.)