Mezzolombardo: «Servono  azioni contro l’omofobia»

Mezzolombardo. In seguito all'episodio che nei giorni scorsi ha visto suo malgrado protagonista una copia omosessuale residente nella borgata, inseguita e fatta bersaglio di scherno e minacce, le...



Mezzolombardo. In seguito all'episodio che nei giorni scorsi ha visto suo malgrado protagonista una copia omosessuale residente nella borgata, inseguita e fatta bersaglio di scherno e minacce, le minoranze (ad esclusione di Konrad Vedovelli) hanno presentato nei scorsi una “mozione di solidarietà contro l'omofobia” affinché venga inserita nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Lo scopo della mozione è che il consiglio tutto stigmatizzi pubblicamente questo barbaro atto di intolleranza e cattiveria gratuita.

“La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Costituzione della Repubblica Italiana all’articolo 3 – si legge nella mozione - affermano che ‘tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’.”

“I pregiudizi diffusi ancora oggi nella nostra società, spingono a considerare le persone omosessuali e transessuali come perverse o malate, rendendole spesso oggetto di scherno e discriminazione. In questi ultimi anni in Italia - prosegue la mozione -si sono incrementati episodi di aggressione nei confronti di persone inermi per motivi di ordine razziale o sessuale e ciò è da considerarsi inaccettabile nella maniera più assoluta”.

“Crediamo sia importante - prosegue la mozione- che le istituzioni pubbliche, in primis l’amministrazione comunale, esprimano la propria vicinanza e solidarietà nei confronti della coppia di nostri concittadini presa di mira e di tutti coloro che per altre ragioni siano costretti a subire sempre più situazioni analoghe”.

Alla luce di questa premessa, i consiglieri Luigi Rossi, Luca Girardi, Danilo Viola, Paolo Mazzoni e Corrado Aldrighetti) chiedono che il consiglio comunale condanni l'aggressione verbale subita dalla coppia omosessuale, esprimendo la solidarietà dell'intero consiglio comunale. Viene inoltre chiesto l'impegno della giunta comunale, ovvero della maggioranza, a promuovere azioni di sensibilizzazione contro l’omofobia, l’intolleranza e le discriminazioni di ogni genere, nonché azioni di approfondimento sul tema dei diritti delle persone. M.W.













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