Terre d’adige. A poco più di un mese dalle elezioni, il primo bilancio preventivo per Terre d’Adige, il comune nato a gennaio dalla fusione fra Zambana e Nave San Rocco, è stato approvato da Rolando Fontan, il commissario straordinario.

Se si guarda alla parte straordinaria, sono tre le opere principali che danno sostanza al documento programmatico. Ci sono 590 mila euro per l’ampliamento della carreggiata stradale nei pressi del ponte sull’Adige: i lavori dovrebbero essere realizzati entro l’anno. Sul ponte invece sarà costruita presto una passeggiata ciclopedonale, in questo caso a bilancio ci sono altri 508 mila euro. Ma soprattutto grazie a una convenzione con Paganella 2001, per la sospensione dell’uso civico per vent’anni sulle piste da sci, il Comune avrà presto a disposizione 800 mila euro che serviranno per il rifacimento di malga Zambana. Il tutto si accompagna al progetto per la realizzazione di una nuova pista da sci sulla Paganella, così come era stata prevista l’anno scorso con una variante al piano regolatore: la concessione a Paganella 2001 dovrebbe concretizzarsi entro maggio.

Per il resto il bilancio – che pareggia sui 7 milioni e 135 mila euro – ha dovuto tenere conto degli effetti collaterali della fusione, con la necessità di adeguare le tariffe che erano diverse fra i due comuni. In genere, per i cittadini è quasi sempre un affare, dato che o rimarranno invariate o ci saranno delle diminuzioni. Per esempio, sulle seconde case è stata uniformata la tariffa dell’Imis e questo garantirà un risparmio a Nave San Rocco, nulla cambia invece per Zambana. In più, utilizzando i fondi concessi dalla Provincia per la fusione, saranno equiparate alle prime case – e quindi non pagheranno più l’Imis – anche quelle case concesse in comodato d’uso gratuito: sono 23 a Nave San Rocco e 31 a Zambana. Unica nota negativa riguarda la tariffa rifiuti: la necessità di adeguare due aliquote completamente diverse, comporterà un leggero aumento in bolletta per i cittadini di Nave San Rocco. D.E.