Lavis, Moranduzzo suona la carica per il centrodestra
Lavis. «È la Civica che non ha le idee chiare su cosa vorrà fare da grande. Noi lo sappiamo benissimo. Siamo il traino dell’unica vera coalizione di centrodestra». Devid Moranduzzo è il consigliere...
Lavis. «È la Civica che non ha le idee chiare su cosa vorrà fare da grande. Noi lo sappiamo benissimo. Siamo il traino dell’unica vera coalizione di centrodestra». Devid Moranduzzo è il consigliere provinciale della Lega che sta affiancando gli esponenti locali nella campagna elettorale a Lavis. Così commenta la notizia dei giorni scorsi: la Lavis Civica ha rotto con la coalizione composta da Lega e Forza Italia. Soprattutto, ha deciso di non appoggiare la candidata sindaco Monica Ceccato. Scegliendo di andare da soli o aprendo semmai a una coalizione di centro con il Patt. Ovviamente solo se il Patt, nei prossimi giorni, decidesse di abbandonare il Pd.
«Noi come Lega siamo abituati a seguire in maniera coerente i nostri ideali – dice al Trentino il consigliere provinciale Moranduzzo –. Parliamo con il centrodestra, ci confrontiamo, decidiamo le strategie politiche e il candidato sindaco. Abbiamo avuto un paio di riunioni con la Civica. Ma non abbiamo trovato un accordo sul nome che proponevamo noi. In questi anni Monica ha dimostrato il suo valore: non solo lei, ma tutto il gruppo. È stata un’ottima insegnante per gli altri due consiglieri, che erano due giovani alla prima esperienza. Ora sono pronti pure loro per un ruolo di maggioranza».
Ma l’accordo con la Civica è saltato proprio sul candidato sindaco. «Il loro comportamento è stato strano e poco coerente: cercavano allo stesso tempo un accordo con noi e con il Patt - spiega ancora Moranduzzo -. Quando il Patt ha dichiarato che non sarebbe mai andato con la Lega, ci saremmo aspettati che la Civica scegliesse noi. Così non è stato. Allora auguriamo a loro il migliore cammino, ci vediamo al tre maggio». Senza ripensamenti? «Se tornassero al tavolo delle trattative, noi non chiudiamo le porte. Ma il candidato sindaco deve essere Monica Ceccato. A differenza loro, non abbiamo le idee confuse», conclude il consigliere provinciale della Lega.
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