Lavis, meno plateatici ma anche più parcheggi 

Con il nuovo regolamento sull’uso degli spazi pubblici i commercianti potranno  risparmiare optando per occupazioni temporanee. Appalto per i nidi comunali


di Nicola Baldo


LAVIS. Volendo brutalmente sintetizzare si può dire “meno spazi esterni ai commercianti per qualche parcheggio in più”. Ma calma e niente slogan, spiegando bene di cosa stiamo parlando ci si riferisce alle modifiche al Regolamento per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, approvate dopo un lunghissimo dibattito giovedì sera dal consiglio comunale. Alcune modifiche che comporteranno, in pratica, per baristi e commercianti un innalzamento delle spese nel caso di una occupazione permanente, mentre si risparmierà optando per una occupazione temporanea.

Questo permetterà di recuperare qualche parcheggio in più nella zona del centro di Lavis, merce spesso rara. Almeno per qualche periodo all'anno, se questi spazi esterni non vengono utilizzati per tutti e dodici i mesi. «Credo che questi regolamenti comunali – ha detto in aula l'assessore Andrea Fabbro – debbano essere sistemati per adeguarli alle necessità della popolazione e per sistemare quelle criticità che gli uffici comunali hanno riscontrato. Questo non è un regolamento copiato ed incollato, è stato pensato e costruito appositamente per le esigenze di Lavis. Un comune che non ha ampie zone pedonali, che ha marciapiedi spesso stretti, che quindi deve utilizzare molto bene gli spazi a disposizione».

Alla fine del dibattito le modifiche al regolamento sono passate con 10 voti favorevoli e 5 contrari. Modifiche che riguardano, oltre ai canoni che diventano quindi più vantaggiosi per chi opta per occupazioni temporanee, diversi aspetti. Spariscono i documenti cartacei e, con essi, le marche da bollo perché le richieste ora si potranno fare on-line, mentre vengono disciplinate diversamente le tempistiche per la presentazione delle domande. Altri principi base il rispetto degli spazi di attività vicine piuttosto che di ingressi, marciapiedi, passaggio di carrozzine e diversi elementi per definire il canone.

Nella seduta di giovedì semaforo verde anche per il bando di gara per l'assegnazione della gestione, fino al 2025, del nido comunale di Lavis gestito da Città Futura. Sia al “Trenino dei bambini” di via Paganella, sia al “Bolle di sapone” di Pressano. «Un servizio fondamentale – ha chiarito l'assessore Isabella Caracristi – per il quale il Comune spenderà 5 milioni e 950 mila euro in questi sette anni. Complessivamente sono a disposizione 82 posti, 66 in via Paganella e 16 a Pressano, e sono sempre tutti occupati. Già adesso per settembre ci sono in attesa una quarantina di bambini, per un servizio che andrebbe anche potenziato». Nei prossimi mesi si terrà questa gara d'appalto con la vincitrice operativa già all’1 settembre di quest'anno.













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