Lavis, le auto elettriche  faranno il pieno in piazza 

L’amministrazione comunale ha previsto di installare due colonnine di ricarica Respinta dal consiglio la mozione della Lega. L’assessore Fabbro: «È superata»



LAVIS. Bocciata dal Consiglio comunale di Lavis la proposta, avanzata dal gruppo consiliare della Lega Nord, per l'installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. La mozione presentata dal Carroccio è stata respinta non perché l’amministrazione sia contraria alla diffusione delle auto ecologiche, anzi. La giunta ha infatti già deciso dove collocare sul territorio comunale due postazioni di ricarica: nella nuova piazza della stazione e in piazza Garibaldi, dove i lavori per installare la colonnina saranno realizzati contestualmente a quello per l'arredo urbano. In entrambi questi punti troveranno spazio quattro parcheggi dedicati e due colonnine per poter ricaricare i mezzi elettrici.

«Abbiamo già parlato con Trentino Trasporti per predisporre queste strutture – ha confermato in aula l'assessore comunale Andrea Fabbro – sul tema della mobilità sostenibile questo Comune sta lavorando molto. Ho chiesto di respingere la mozione perché ormai superata nei fatti da quello che l'amministrazione sta facendo. Oltre a questo progetto con Trentino Trasporti, infatti, negli ultimi anni abbiamo attivato tre postazioni di bike sharing in altrettanti punti stategici del territorio. Inoltre, insieme ad altri comuni nella valle dell'Adige, abbiamo aderito ad un altro bando sul tema del bike sharing che ha la Provincia come capofila, ottenendo così un finanziamento importante per organizzare un altro progetto su questo argomento».

La proposta della Lega mirava ad individuare a Lavis diversi punti in cui collocare le colonnine di ricarica. «Chiaro che ancora i costi di una vettura elettrica sono molto elevati per la classe media – ha detto in aula il consigliere leghista Cristian Giongo – ma predisporre queste colonnine sarebbe già un importante stimolo all'utilizzo di vetture a basse emissioni, con tutti i benefici che ne conseguono. Anche per questi motivi lo stesso Comune dovrebbe dotarsi di mezzi elettrici per gli interventi sul territorio comunale. La Provincia, inoltre, ha in programma incentivi da 4 a 6 mila euro per i veicoli verdi».

Preso atto della bocciatura della sua mozione, la Lega Nord ha comunque chiesto al Comune di investire sempre di più per rendere il proprio parco auto il più verde possibile. (niba)













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