Lavis, la “guerra sulla Cosap” fra Comune e A22 va avanti

LAVIS . Da qualche tempo il Comune di Lavis e la società Autostrada del Brennero non vanno molto d’accordo. Hanno litigato sulla tariffa rifiuti. E poi pure sulla cosiddetta Cosap, la tariffa di...



LAVIS . Da qualche tempo il Comune di Lavis e la società Autostrada del Brennero non vanno molto d’accordo. Hanno litigato sulla tariffa rifiuti. E poi pure sulla cosiddetta Cosap, la tariffa di occupazione degli spazi e delle aree pubbliche: la novità è, per quest’ultimo caso, che ora il Comune ha deciso di resistere in giudizio affidando le carte all’avvocatura dello Stato. Il motivo del contendere ve lo avevamo spiegato nel dettaglio in un articolo di qualche mese fa: il Comune chiede all’A22 60 mila euro per un terreno espropriato sul finire degli anni Sessanta per la costruzione dell’Autobrennero. Si è scoperto che all’esproprio non era mai seguito l’accatastamento: quindi formalmente – è una questione all’apparenza tutta burocratica – la proprietà del terreno, dicono in municipio, è rimasta del Comune.

Ma dalla burocrazia si arriva alla sostanza: appunto quei 60 mila euro di occupazione di suolo pubblico mai chiesti finora e notificati a marzo con una cartella di Trentino riscossioni. La società dell’Autostrada ha presentato un ricorso contro l’ingiunzione di pagamento e ora il Comune ha deciso di continuare il contenzioso, resistendo in giudizio. (d.e.)













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