vezzano - domani l’alpinista sarà al polo scolastico 

La vita di Barmasse da zero a 8.000 metri

VEZZANO. “La montagna, la mia vita tra zero e 8000” è il tour che Hervé Barmasse sta portando in giro per l’Italia e che approderà a Vezzano, nella palestra del Polo scolastico, il prossimo domani...



VEZZANO. “La montagna, la mia vita tra zero e 8000” è il tour che Hervé Barmasse sta portando in giro per l’Italia e che approderà a Vezzano, nella palestra del Polo scolastico, il prossimo domani alle 20.45. L’alpinista di , in un’ora e mezza di monologo, ripercorrerà “i suoi primi 40 anni” insistendo non tanto, o non solo, sulla prestazione sportiva e su se stesso, quanto su ciò che la montagna rappresenta e quello che la vita, attraverso di essa, ti insegna. “Perché salire sullo Shisha Pangma, come io e David Göttler abbiamo fatto lo scorso maggio, tende a essere considerata un’impresa speciale, lontana dalla normalità delle persone. Se invece insisti di più sul lato umano dell’impresa, sul percorso fatto per arrivare fin lì, tu scendi da quella cima e vai incontro alle persone”. I capitoli del racconto seguono la maturazione dell’Hervé bambino, poi del ragazzo, quindi dell’alpinista, oscillando tra momenti di grande gioia e momenti in cui invece le difficoltà bussano alla porta. “E a quel punto sta a te pensare: mi apro alle difficoltà e le affronto o mi rifugio in un piccolo igloo?”. Gli ottomila del valdostano, oltre a quello “vero”, lo Shisha Pangma (il primo da lui mai scalato), sono le nove prime (tra vie nuove, invernali e solitarie) portate a termine, unico ad avercela fatta, sul Cervino.















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