La Festa provinciale dell’emigrazione nei paesi di Altavalle 

Dal 5 all’8 luglio spettacoli teatrali, tavole rotonde, mostre concerti e laboratori dedicati al tema di grande attualità 



ALTAVALLE. Con i suoi quattro paesi, Faver, Grauno, Grumes e Valda, il Comune di Altavalle ospita dal 5 al 8 luglio la Festa provinciale dell’emigrazione e il suo ampio programma di eventi, che comprende tavole rotonde, spettacoli teatrali, mostre sui vini trentini nel mondo, concerti e laboratori oltre ovviamente alla classica giornata cerimoniale con la sfilata e il pranzo. La Festa è organizzata dall'Ufficio Emigrazione della Provincia con l’associazione Trentini nel mondo e l'Unione delle famiglie trentine all'estero.

Agli eventi che solitamente la festa propone nei paesi che la ospitano, il Comune di Altavalle ha aggiunto una serie di iniziative legate ai progetti e ai percorsi già attivi sul suo territorio e che hanno nel teatro e nella narrazione di comunità il loro punto di riferimento importante. L'emigrazione è spesso al centro di queste storie, e di quelle contenute nella rivista “Altavalle360”.

Si parte con un'anteprima teatrale la sera di giovedì 5 luglio a Grumes, al teatro le Fontanelle, dove alle 20.45 andrà in scena “La siarpa de la sposa”, spettacolo a cura della compagnia Teatro Libero di Grumes, per la regia di Bruno Vanz. Venerdì 6 luglio a Grauno, nella sala ex-Municipio, alle 16.30, si terrà la tavola rotonda "Migranti di ieri e di oggi: il Trentino in movimento", a cui parteciperanno il presidente della Provincia Ugo Rossi, il sindaco di Altavalle Matteo Paolazzi, il presidente della Trentini nel Mondo Alberto Tafner e il presidente dell'Unione famiglie trentine all’estero Mauro Verones. Interverranno anche Riccardo Giumelli (Università di Verona), Ilaria Turco Trentini nel Mondo, Barbara Fruet e Stefania Viola (autrici documentario “Senza far rumore: emigranti in val di Cembra ieri e oggi”). L’intento anche quest'anno - come già nella penultima edizione - è di puntare i riflettori anche sull'emigrazione "4.0", ovvero di legare le migrazioni del passato alla mobilità di oggi. Verranno presentate 6 interviste video a tre coppie di fratelli che vivono e lavorano all’estero che parleranno anche di come le famiglie affrontano la nuova mobilità giovanile. Sempre il 6 luglio dalle 19 Pizza alla Pozza, a cura della Pro Loco di Grauno, e alle 21 in piazzetta "Il Paese in-cantato", concerto di inaugurazione a cura di Diego Raiteri con la partecipazione del coro “Gh’era ‘na volta” e i musicisti del gruppo “Migrantes Cembrani”.

Sabato 7 luglio vari eventi fra Valda e Grumes, tra cui: alle 10 al teatro "Le Fontanelle" di Grumes, presentazione del nuovo sito del Centro di documentazione sulla Storia dell’emigrazione trentina; alle 10.45 “Tra tuniche e tute blu. Preti e sacerdoti nell’emigrazione italiana in Belgio”, documentario di Tommaso Pasquini, prodotto dalla Fondazione Museo Storico del Trentino-Centro documentazione sull’emigrazione trentina. Alle 12 “Vitigni migranti. Dinastie e cantine trentine nel mondo”, mostra realizzata in collaborazione con il Comitato Mostra Müller Thurgau di Cembra sulla storia e l’attualità dei vini trentini nel mondo. Alle 19.30, sempre al teatro di Grumes, lo spettacolo "Invisibili generazioni", sul tema delle nuove migrazioni giovanili, e in piazza del Teatro dalle 20.30 food e live music con le band del territorio. A Valda alle 17, invece, alla sala polifunzionale di via Centrale 40, “A scuola di emigrazione”, presentazione e premiazione dei progetti scolastici attivati nel quadro della Festa dell’emigrazione e presentazione dei laboratori. Alle 17.45, sempre nella sala polifunzionale, al via “e-Migr@zione: storia e attualità di un fenomeno che esiste fin dalle origini dell’umanità”, mostra dell'associazione Trentini nel Mondo.













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