CEMBRA. Sarà dedicato ad Alice Magnani, giovane atleta trentina di tamburello affetta da una grave forma di artrite reumatoide, prematuramente scomparsa, il reparto di pediatria dell'Ospedale di Tabaka che si trova nella città di Kisii, in Kenya. Si è annunciato nel corso dell’incontro proprio a sostegno del "Tabaka Mission Hospital" svoltosi venerdì scorso nella sede della Protezione civile di Cembra, al quale ha partecipato anche il papà di Alice, Dino Magnani. Il saluto dell’amministrazione comunale al numeroso pubblico che affollava la sala l’ha portato Damiano Zanotelli, sindaco di Cembra Lisignago. E' seguita la proiezione di un documentario "Welkome to Tabaka " realizzato dal filmaker Massimo Gabbani. Filmato che ha suscitato molto interesse nella popolazione, poiché ha rappresentato la cruda realtà di questa povera regione africana e ha mostrato la grande opera dei sacerdoti camilliani, coadiuvati da volontari, all'interno dell’ospedale.

Alla proiezione è seguito un momento di confronto con padre Francesco Avi missionario camilliano e medico chirurgo, originario di Pinè, il dottor Luigi Benini, medico chirurgo, volontario di Verona e Tiziana Tabarelli, volontaria di Faver. All’interno dell’ospedale da vent’anni, 1997, è attiva la St. Camillus Training School for Kenya Registered Community Health Nursee che propone dei corsi della durata di tre anni e mezzo frequentati da 75 infermiere, fatti di lezioni teoriche e pratiche. Il grado di preparazione molto alto conseguito dalle allieve ha dato molto prestigio alla scuola che è così preferita da parecchie giovani provenienti da tutta la regione di Nyanza, al confine con la Tanzania. Mirella Nones, presidente l'Associazione Stella Bianca della Valle di Cembra, si è auspicata nel prossimo futuro di poter collaborare fattivamente con l'ospedale camilliano in Kenya con l'invio di volontari o di attrezzature sanitarie. Ha moderato Giorgio Martini.(g.m.)