Il monumento di don Grazioli stasera sarà lasciato al buio
LAVIS. Anche Lavis oggi s’illumina di meno, aderendo all’iniziativa nazionale promossa dalla trasmissione di radio2 “Caterpillar”, in occasione dell’anniversario della firma del protocollo di Kyoto....
LAVIS. Anche Lavis oggi s’illumina di meno, aderendo all’iniziativa nazionale promossa dalla trasmissione di radio2 “Caterpillar”, in occasione dell’anniversario della firma del protocollo di Kyoto. Questa sera si spegneranno simbolicamente le luci che illuminano il monumento a don Grazioli nell’omonima piazza. «È un gesto semplice – scrive l’assessore all’ambiente Franco Castellan in una nota – ma è in grado di dare alla cittadinanza un messaggio sull’importanza del risparmio energetico e della riduzione degli sprechi, per garantire una maggior sostenibilità al nostro pianeta e ridurre l'impronta ecologica della comunità umana».
Quest’anno l’amministrazione ha coinvolto anche le associazioni sportive, chiedendo di ridurre l’illuminazione artificiale nelle palestre comunali durante tutta la settimana, o almeno nella giornata di oggi. «Non ci sono solo questi interventi estemporanei e di sensibilizzazione – precisa l’assessore –. Il Comune di Lavis sta facendo molti interventi per il risparmio energetico e la riduzione dell’impronta ecologica dei servizi rivolti alla popolazione. Alcuni anni fa sono stati installati pannelli fotovoltaici su alcuni edifici comunali. Più recentemente sono stati sostituiti con lampade e proiettori a led i sistemi di illuminazione tradizionali del Palavis e del nuovo campo sportivo. Sono state installate tre postazioni “bike sharing” di bici elettriche a pedalata assistita. È stata potenziata la centralina idroelettrica sull’Avisio, sono stati installati 218 nuovi punti luce a led lungo le strade urbane in sostituzione dei vecchi lampioni. Tutto questo ha portato a una riduzione dei due terzi nella potenza degli impianti e questo ha portato a risparmi analoghi sulle bollette elettriche. Solo al campo sportivo si stima un risparmio di ben ottomila euro ogni anno grazie alle nuove luci a led. Inoltre l’energia idroelettrica prodotta dalla turbina permetterà di erogare 38 kilowatt di corrente elettrica, che produrranno per il Comune un’entrata di circa 63.000 euro annui grazie alla cessione di energia».
«Anche durante l’anno – conclude Castellan – l’amministrazione comunale proseguirà gli interventi di rifacimento degli impianti di illuminazione pubblica con l’installazione di luci a led, a testimonianza che l’adesione alla giornata “M’illumino di meno” deve portare a un cambiamento anche nella vita di tutti i giorni, sia per il Comune sia per il cittadino». (d.e.)