Andalo. Tantissimi applausi per il concerto di Natale del Corpo Bandistico Altopiano di Andalo, diretto dal maestro Cristina Martini, che si è svolto domenica al Palacongressi di Andalo.

È stato un concerto davvero speciale che ha entusiasmato il pubblico, sia per il programma musicale, che ha spaziato dai valzer di Strauss alle melodie felliniane di Nino Rota e quelle western di Ennio Morricone, con, in chiusura, gli immancabili classici natalizi; sia per i festeggiamenti dei 10 anni di attività dello stesso complesso, costituito proprio nel 2009, grazie a un’idea dell’allora sindaco di Andalo, Paolo Catanzaro, ad oggi presidente della formazione musicale.

«Sono stati dieci anni bellissimi, di grande impegno, ma allo stesso tempo ricchi di altrettante soddisfazioni», ha detto Catanzaro, ricordando alcune tappe indimenticabili vissute dal sodalizio durante la sua attività, come il concerto in Vaticano insieme al Corpo bandistico della Gendarmeria della Santa Sede. Catanzaro ha quindi ringraziato i musicisti per l’entusiasmo e l’impegno, con tante ore di studio, e soprattutto i maestri che si sono succeduti: Giovanni Bruni, che ha diretto la formazione per sette anni, e Cristina Martini che la dirige da due. «Il nostro Corpo bandistico – ha concluso il presidente - ha raggiunto livelli di cui penso tutti quanti dobbiamo essere orgogliosi e con tutto il cuore auguro che continui su questa strada per tanti altri decenni».

Gli auguri e i complimenti, a nome di tutta la comunità, sono arrivati anche dal sindaco di Andalo, Alberto Perli (che in segno di riconoscenza verso il Corpo bandistico ha consegnato al maestro Martini una copia del libro, fresco di stampa, “Andalo, natura ed emozioni”) e dal presidente della Federazione dei corpi bandistici del Trentino, Renzo Braus che hanno premiato con un distintivo i bandisti che hanno compiuto 10 anni d’ininterrotta attività: Gemma Bazzanella, Ciro Bottamedi, Alfeo Bottamedi, Riccardo Bonetti, Giovanna Dalrì, Lucia Dalmonego, Alessandro Donini, Morena Donini, Roberto Endrizzi, Maria Krott, Gabriella Marchetti, Gioele Pittigher, Massimo Spellini, Nicola Spellini, Mariano Tessadri.

A nome di tutta la formazione musicale, l’artista Mary Zeni ha infine donato a Paolo Catanzaro, in segno di stima e ringraziamento, un quadro personalizzato con i simboli che racchiudono la storia del Corpo: un orso bruno, Santa Cecilia (patrona della musica e dei musicisti) e le note musicali. R.F.