Il benvenuto di Terlago al nuovo parroco don Paolo
Una comunità in festa. Processione dei sacerdoti nella canonica e saluto del sindaco Bressan: «Massima collaborazione, stima, rispetto e gioia di essere la sua nuova famiglia»
Terlago. L’Unità pastorale territorio Terlago e le comunità di Terlago, Covelo, Monte Terlago hanno accolto, domenica 13 ottobre, a Terlago, il loro nuovo parroco don Paolo Devigili. Erano presenti anche molte persone del Vezzanese, alpini, vigili del fuoco volontari, sindaco e assessore del Comune di Vallelaghi, i comandanti della stazione dei carabinieri e di quella forestale di Vezzano.
Don Paolo, 32 anni, originario di Mezzolombardo, è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 2011 ed è stato vicario parrocchiale a Rovereto. Dall’ottobre 2015 è il parroco di Vezzano, Padergnone, Santa Massenza, Ciago, Fraveggio, Lon, Ranzo, Margone, Sarche, Pergolese, Pietramurata, ed ora anche di Terlago, Covelo e Monte Terlago: dieci comunità parrocchiali e ben 14 paesi. Don Paolo è inoltre assistente regionale degli scout Agesci.
Il salto del sindaco
L’ingresso di don Paolo è iniziato con la processione dei sacerdoti presenti dalla canonica di Terlago alla chiesa parrocchiale.
All’ingresso della stessa c’è stato il saluto del sindaco di Vallelaghi Gianni Bressan e della rappresentante del consiglio pastorale Nicoletta Rigotti, che hanno dato il benvenuto a don Paolo assicurando «collaborazione e - rimarcando - la stima, il rispetto, la gioia di essere la sua nuova famiglia e di voler essere una comunità aperta e disponibile al dialogo». Dopo la lettura del decreto di nomina, da parte del vicario di zona don Paolo Silvello, a don Paolo sono stati consegnati il fonte battesimale, le chiavi delle tre chiese di Terlago, Covelo, Monte Terlago, la sede presidenziale, l’ambone e l’altare.
Il coro femminile
La solenne messa è stata concelebrata dai sacerdoti della Valle dei Laghi, dai collaboratori pastorali di don Paolo ed è stata accompagnata dai canti del coro femminile giovanile e dei cori parrocchiali di Terlago, Covelo e Monte Terlago. Don Dario ha presentato don Paolo quale «uomo dei tanti record: diventato sacerdoti prima dei canonici 25 anni e in seguito il parroco più giovane della diocesi. Di don Paolo - ha messo in risalto don Dario nella chiesa di Terlago - la grande passione per il Vangelo e per la chiesa».
A don Paolo è stato regalato un pallone «per fare tanti gol, quale capitano di una squadra con tante comunità, ma che diventerà una squadra unita e vincente».
Il sogno
Don Paolo ha espresso il suo sogno: quello di avere «una comunità inclusiva, che tende la mano, che spalanca le porte, che sia in grado di dire parole di gentilezza» e ha chiesto «di pregare per lui», concludendo «se siamo uniti riusciremo a fare tante cose».
Un momento conviviale ha chiuso il pomeriggio di «benvenuto» per un parroco, che saprà sicuramente «lasciare un segno».
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