I diciottenni sono cittadini attivi
I ragazzi alla scoperta del Comune tra incontri e testimonianze
MEZZOCORONA . Continua il progetto di cittadinanza attiva promosso dagli Spazi Giovani Rotaliana e dalla Comunità di Valle Rotaliana-Konigsberg, in collaborazione con i vari comuni. Dopo i coscritti del nuovo millennio di Zambana, Mezzolombardo e Roverè della Luna, oggi tocca ai neo maggiorenni di Mezzocorona, con la quarta edizione del progetto “amici in comune”, capire il significato di essere veri cittadini attivi. “Abbiamo deciso di aderire al progetto di amici in comune - introducono Martina, Anna, Silvia e Lorenzo, gruppo comunicazione dei coscritti del 2000 -, perché il nostro obbiettivo è quello di avere maggiori informazioni riguardo il tema della “cittadinanza attiva” nel nostro comune. In quanto noi giovani siamo spesso poco informati sugli avvenimenti e sulle varie opportunità offerte dal nostro territorio”. Un percorso durato cinque settimane, dove i ragazzi hanno saggiato l’essenza dell’essere cittadini attivi, entrando nell’ottica della loro vita futura. La giornata inizia dunque alle 14.45 con l’accoglienza, i saluti da parte delle autorità e la presentazione istituzionale della presidente del consiglio comunale. Verso le 16.30 una breve pausa e poi via con il laboratorio delle testimonianze attive. Per l’occasione, i ragazzi hanno scelto due associazioni (Avis e l’associazione Jungs) ed una giovane che ha svolto il servizio civile allo Spazio Giovani di Mezzocorona. Tre figure scelte per capire, attraverso delle testimonianze giovani e concrete, il significato dell’essere cittadini attivi e il perché della loro scelta. Alle 19 sarà la volta del rinfresco e dei saluti, accompagnati dalla cena all’ex caserma dei vigili del fuoco in piazza della chiesa. Seguirà poi il momento serale dell’evento, con il tema dei motori ed il simpatico slogan “corri alla festa a 180 mettendo la sesta”. “Abbiamo scelto questo tema, in quanto i diciotto anni rappresentano un obbiettivo importante per molti giovani, ovvero il conseguimento della patente - spiega il gruppo comunicazione -. Per questo motivo, abbiamo deciso di vestirci a tema (con giubbotti borchiati o la tuta da meccanico) ed invitare la pilota Rotaliana di rally Gabriella Pedroni, che ci parlerà di guida sicura”.