Girardi scommette su idee e progetti ecosostenibili
Fai della paganella. Consultare e coinvolgere i cittadini; lavoro di gruppo; adottare un metodo che preveda anche una fase di verifica e controllo del lavoro fatto: sono questi i pilastri centrali...
Fai della paganella. Consultare e coinvolgere i cittadini; lavoro di gruppo; adottare un metodo che preveda anche una fase di verifica e controllo del lavoro fatto: sono questi i pilastri centrali della visione amministrativa di Mauro Girardi, candidato sindaco a Fai della Paganella. Una visione condivisa in pieno dalla lista “Fai - Partecipa al cambiamento”, formata da 9 candidati a consigliere: Arianna Pallanch, Monica Pozza, Francesca Tonidandel, Didier Bettin, Yuri Bettin, Samuele Dalrì, Christian Tavernaro, Aldo Tonidandel e Fabio Weber.
Nato a Mezzolombardo e residente a Mezzocorona, dirigente d’azienda in pensione (è stato direttore di stabilimento di un’importante multinazionale), Mauro Girardi sin dall’infanzia con i genitori e poi con la propria famiglia, trascorre lunghi periodi a Fai della Paganella (dove ha una casa). Un paese, ci ha raccontato, che ama moltissimo e per il quale ha deciso di mettersi a disposizione.
Insieme alla sua lista si presenta con un programma all’insegna del rispetto della natura, in cui sono stati individuati, più che una lista di promesse, una serie di idee e proposte (definite tematiche di sviluppo e priorità) su cui l’amministrazione comunale, con metodo partecipativo, dovrà lavorare per i prossimi cinque anni, tramutandole in progetti ecosostenibili da fare rientrare in un piano di sviluppo strategico complessivo. Il tutto partendo da un obiettivo di base: rendere attrattiva Fai sia in termini di residenzialità, sia in termini turistici.
Un obiettivo che la squadra di Mauro Girardi intende realizzare valorizzando, per esempio, la posizione strategica di Fai (vista sulla Valle dell’Adige, clima, spazi ampi e verdi); la Paganella, in collaborazione con la società “Paganella 2001”; le testimonianze storiche (villaggio retico, castello); le produzioni biologiche; implementando il “turismo lento”; creando un polo sportivo-ricreativo-culturale unito alla struttura polifunzionale esistente; favorendo la nascita di un campeggio, area camper, l’albergo diffuso; puntando sulla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Tra gli obiettivi anche la mitigazione di forme d’inquinamento (polveri sottili, acustico, elettromagnetico); piste ciclabili; recupero ecosostenibile delle abitazioni più vecchie tramite sgravi fiscali.
Tra le tematiche di sviluppo anche grande attenzione per gli anziani (favorendo l’assistenza domiciliare) i giovani, la scuola, le associazioni, le attività economiche locali, avendo sempre al centro la persona. E in questo senso una delle priorità sarà quella delle “porte aperte in Comune”, con il sindaco e gli uffici a disposizione dei cittadini per ascoltare esigenze e ricevere proposte.