LAVIS. Ieri pomeriggio i lavoratori della Dea Flavor – la ditta di accessori per le sigarette elettroniche con sede in zona industriale a Lavis – hanno incontrato in municipio il sindaco Andrea Brugnara e la sua giunta al completo. Con loro i sindacati della Uiltucs.

La vicenda l’abbiamo raccontata nei giorni scorsi sulle nostre pagine: la ditta è soffocata dall’imposta di consumo che sta uccidendo il mercato italiano per questo genere di prodotti. A inizio anno la ditta ha licenziato cinque lavoratori, mentre altri nove sono stati messi in mobilità nei giorni scorsi. Ma i titolari dell’azienda e i lavoratori si stanno muovendo compatti nella stessa direzione: sostengono che la colpa sia tutta nelle norme imposte a livello nazionale, con i liquidi che sono ultra-tassati. Un’azienda che aveva una quarantina di dipendenti ora è a un passo dalla chiusura: «Possiamo tirare avanti ancora un paio di mesi al massimo», avevano detto i titolari in un’intervista al Trentino.

Ieri il sindaco di Lavis ha preso un impegno: l’argomento sarà inserito nel prossimo consiglio comunale, con un ordine del giorno che impegni i parlamentari trentini eletti, di tutte le forze politiche, affinché si trovi una soluzione da portare in parlamento il prima possibile. C’è un’azienda da salvare. E il tempo è poco. (d.e.)