San michele all'adige. Il circolo Acli di Grumo - San Michele all'Adige, domani invita tutta la comunità a spegnere settanta candeline. Correva infatti il 1948, quando un gruppo di ragazzi giovani, ispirati dal cuore e da un genuino altruismo, fondarono nell'abitato il circolo Acli, ad oggi guidato dalla presidente Mara Vicentini. «La società, allora, era appena uscita dal secondo conflitto mondiale, con alle spalle tanti problemi, più o meno visibili, ma che richiedevano delle soluzioni urgenti - racconta la presidente -. Il circolo quindi diveniva il loro strumento per rendere pratico come far fronte alle necessità impellenti».

Ripercorrendo questi primi settant'anni di storia del circolo, si hanno quattro fasi importanti, identificate nei presidenti che nel tempo si sono succeduti alla guida. In sintesi, il circolo nella prima fase si è concentrato sui bisogni primari per i cittadini, come il lavoro e l'istruzione.

Superato il periodo dei bisogni primari, la costante attenzione ai mutamenti della società porta il circolo a proporre qualcosa che si conciliasse anche con il tempo libero. Il benessere, che man mano si diffondeva, portava alla nascita di corsi di approfondimento, mirati in particolare al mondo del lavoro. Con la terza fase, prendono il via le iniziative mirate al nuovo, attuale e moderno, trattando argomenti come: salute, ecologia, ambiente, informazione/formazione, lavoro e tempo libero. Fino ad arrivare ai giorni nostri ed alla quarta fase, ripartendo dallo spirito iniziale, con progetti ed iniziative volti a ricostruire quella comunità e quei valori che nel tempo hanno tanto insegnato.

La giornata inizierà alle 10.30 con la messa accompagnata dalle voci del Coro Incanto. Poi, nella canonica di San Michele (sotto la chiesa), l'intervento di Luca Oliver, presidente delle Acli provinciali, della sindaca Clelia Sandri e della stessa presidente Mara Vicentini, che ricorderà i presidenti del circolo che l’hanno preceduta. Infine, un momento conviviale chiuderà la giornata di festa e ricordi. D.B.