PAGANELLA. Molveno e Fai della Paganella sono tra i comuni turistici fioriti più belli d’Italia. Le due località dell’altopiano sono state proclamate vincitrici nell’ambito del concorso nazionale “Comuni fioriti 2018”, organizzato dall’Asproflor (Associazione produttori florovivaisti d’Italia) e al quale hanno partecipato più di 180 amministrazioni. Alle premiazioni, alla Fiera di Bologna, Molveno si è classificato al primo posto per la categoria dei comuni turistici da 1.000 e 5.000 abitanti (lo scorso anno si era classificato secondo dopo Pré-Saint-Didier, in Val d’Aosta), mentre Fai si è posizionato al secondo posto per quelli fino a 1.000 abitanti.

Per Molveno essere salita sul gradino più alto del podio, ottenendo il massimo dei punti, tra una rosa di altrettante rinomate località turistiche, è stata una grande soddisfazione che testimonia e premia - ha evidenziato il sindaco, Luigi Nicolussi - l’impegno di tutta la comunità nella cura del paesaggio e del proprio ambiente naturale. Stessa soddisfazione per il sindaco di Fai, Gabriele Tonidandel, che ha evidenziato come il secondo posto di quest’anno (per il quale sono stati ottenuti 4 punti su 4) sia stato un risultato molto importante rispetto allo scorso anno dove erano stati ottenuti 3 punti su 4, anche perché in quel caso l’ispezione dei giudici per l’assegnazione del punteggio era stata effettuata qualche giorno dopo una violenta grandinata che aveva danneggiato molte delle postazioni floreali. I criteri di valutazione hanno peraltro tenuto conto della sensibilità dei cittadini nel trattamento e manutenzione del verde pubblico, del coinvolgimento di bambini, anziani e diversamente abili e della capacità di promuovere ed educare la cittadinanza alla cura degli spazi pubblici attraverso svariate attività. Adesso, il prossimo obiettivo per Molveno e Fai sarà la sfida a livello europeo.

«È il quarto anno che partecipiamo alla manifestazione - ha commentato Nicolussi - e considerato il successo ottenuto con il primo posto e i punteggi di 4 fiori su 4 ottenuti ogni volta, abbiamo deciso di competere a livello europeo. I primi di luglio riceveremo la visita di cinque giudici internazionali, accompagnati da un interprete, che giudicheranno la località sulla base di una decina di parametri, tra i quali, oltre all’aspetto floreale, l’ambiente, la pulizia, i servizi, il contesto generale. Sarà per noi una sfida molto impegnativa, ma siamo convinti di potere fare bella figura». «Anche per noi sarà una bella prova - ha aggiunto Tonidandel - soprattutto perché il disciplinare sarà molto più impegnativo, riguardando la cura di tutto il territorio. Il lavoro da fare, quindi, è impegnativo e per questo è nostra intenzione costituire da subito un gruppo di lavoro che si dedichi al progetto, coinvolgendo tutta la comunità, dove ogni cittadino potrebbe prendersi, per esempio, cura di un singolo angolo del paese».

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