Cento volontari si esercitano nel soccorso
Al campo scuola di protezione civile della Cri simulate diverse tipologie di emergenze
ROVERÉ DELLA LUNA. Lo scorso fine settimana l'abitato di Roveré della Luna si è trasformato in un vero e proprio campo scuola di protezione civile. Protagonisti soccorritori, soccorritrici e allievi della Croce Rossa di Pergine, del Gruppo Trento, Coredo, Rovereto, Borgo e Mezzocorona. «Ho iniziato a lavorare all’organizzazione del campo scuola “Canguro’s camp” lo scorso anno con l’intenzione di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra le varie realtà di soccorso locali - racconta Rudy Dorigoni, responsabile delle attività di emergenza del Comitato di Trento -. Grazie al coordinatore del gruppo di Mezzocorona, Giandemetrio, siamo stati accolti con grande disponibilità dal Comune di Roveré della Luna, che ringraziamo». Perché “Canguro's Camp”? «Perché per essere nella protezione civile - risponde Dorigoni - nel momento dell'emergenza vera il volontario si deve adattare e deve avere l'elasticità mentale di saltare da un compito all'altro».
Il fine settimana si è aperto venerdì con l'allestimento del campo scuola ed una esercitazione interforze notturna che ha coinvolto 100 volontari tra Cri, vigili del fuoco di Roveré, San Michele e Mezzocorona, Cnas e i volontari del soccorso alpino della bassa Val di Non e della Rotaliana. In località Vecchio Mulino - in un luogo impervio e difficile da raggiungere - la simulazione di un’esplosione che ha colto di sorpresa un gruppo di persone in campeggio: 21 i feriti per finta.
La gara di soccorso di sabato a visto coinvolte le sei squadre (Borgo Valsugana, Dimaro, Pergine Valsugana, Rovereto, Mezzocorona) presenti al campo più l’ospite fuori concorso, una delegazione di Bolzano. Sono state preparate sei postazioni: quattro di primo soccorso, una di protezione civile e una sul diritto internazionale umanitario e storia della Croce Rossa. La gara è stata vinta da Rovereto, che rappresenterà il Trentino ai Campionati nazionali di primo soccorso in Calabria in settembre. Domenica lo smontaggio del campo scuola che ha di fatto concluso questo particolare evento, che ha raccolto anche l'interesse e la collaborazione della cittadinanza.
Soddisfatto il sindaco Luca Ferrari: «Un’esperienza senz’altro positiva per tutti, che dimostra la fortuna di avere molti volontari che dedicano del tempo agli altri». (d.b.)