Brugnara: «Alle “Clementi” la farmacia comunale» 

Le proposte del sindaco. «Così risparmiamo l’affitto, con riflessi positivi sul bilancio» E poi ci sono ex filanda e Masere, edifici abbandonati di cui si discuterà in campagna elettorale


DANIELE ERLER


Lavis. In futuro la farmacia comunale di Lavis potrebbe trasferirsi: dall’attuale sede in via Matteotti all’edificio delle scuole Clementi, in via Degasperi. Per ora è solo una proposta, pensata dal sindaco Andrea Brugnara. Avrebbe però un vantaggio molto pratico: «Dobbiamo pensare che i guadagni della farmacia poi si riflettono sul bilancio comunale. Riuscire a risparmiare l’affitto sarebbe importante».

L’ipotesi di Rossi

Ma c’è anche un altro edificio abbandonato da considerare: l’ex filanda, sempre in via Degasperi, di proprietà di Unicredit. Due anni fa si era ipotizzato l’acquisto da parte della Provincia, per trasferire a Lavis la Trento School of management. Il presidente era ancora Ugo Rossi e aveva sposato pubblicamente l’idea. «Purtroppo questa partita per il momento non si è conclusa – spiega il sindaco –. Ma incontrerò presto l’assessore provinciale Mirko Bisesti, nella speranza che si possa rivalutarne l’opportunità».

Entrambi i temi potrebbero rientrare in realtà nella discussione della campagna elettorale: anche perché è probabile che torneranno sul tavolo della prossima giunta, quella che uscirà dal voto di maggio. Magari con idee diverse.

Questione spinosa

«Bisognerà riprendere in mano anche la questione Masere, anche se è sempre una bomba che rischia di esplodere – dice il sindaco –. La previsione urbanistica (di un centro commerciale, ndr) non si è attivata. Ma nei prossimi cinque anni si dovrà capire cosa fare di quell’enorme spazio inutilizzato».

Tornando alle farmacie comunali, dal 2012 hanno la loro sede in pieno centro storico, in via Matteotti, nei locali della vecchia torrefazione. In un futuro in cui le risorse saranno sempre meno, anche il risparmio sugli affitti avrà un peso. Attualmente le scuole Clementi sono occupate dagli scolari di Pressano. Ma fra un paio di anni la nuova scuola sarà pronta e le Clementi resteranno vuote. Sul loro utilizzo si sono fatte varie ipotesi. Quella della farmacia è una novità.















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