MEZZOCORONA. Babbo Natale sta per tornare a Mezzocorona. Qui nel cuore della Rotaliana, da qualche tempo i commercianti si sono inventati un modo per promuovere insieme il paese e la loro attività: ma da quest’anno c’è una novità, un trenino che collegherà il paese al centro commerciale Braide di Mezzolombardo. Ma andiamo con ordine. L’inaugurazione della “casa di Babbo Natale” - domani alle 17 - è il primo appuntamento di una serie di eventi che porteranno in paese l’atmosfera delle feste. Il centro è palazzo Martini: affascinante palazzo seicentesco che è oggi di proprietà della Cassa rurale. «Ogni anno la casa che accoglie Babbo Natale è diversa dall’anno precedente e questo è un impegno non da poco per noi organizzatori - spiega Emanuela Lionetti, portavoce degli operatori economici ed artigiani di Mezzocorona - quest’anno ci sarà un allestimento originale, costruito artigianalmente dal fioraio Fausto Schlagenauf». «Visitare la casa di Babbo Natale - dice Lionetti - sarà come immergersi nella sala giochi degli elfi. Ogni stanza del palazzo è infatti allestita con enormi giochi in legno interattivi, come il piano gigante da suonare con i piedi e i giochi di abilità ispirati ai principi della fisica, ideati e costruiti da Fausto nella sua veste inusuale di artigiano creativo».

Tutte le attività si trovano sul sito ufficiale (semplicemente: nataleamezzocorona.it). Verso l’uscita del palazzo, c’è l’atelier della creatività animato il sabato dalla biblioteca di Mezzocorona e la domenica da Fantarte. Nella sala vetrata con vista sul castello di san Gottardo c’è la “biblioteca fuori di sé”, con libri ovviamente a tema natalizio. Sulla corte del Teroldego si affaccia l’atelier del disegno guidato dalla maestra Arianna, con anche un piccolo mercatino dell’artigianato locale. Nel cortile ci saranno il bar, il castello parco-giochi e la giostra-trenino. E a proposito di trenino, la vera novità di quest’anno è come detto il collegamento con il centro commerciale di Mezzolombardo. Una sorta di alleanza fra commercianti, nella consapevolezza che la sinergia può fare la differenza. Soprattutto a Natale. (d.e.)