Anche Zeni interroga sul “San Giovanni”
MEZZOLOMBARDO. Continua a far discutere il nuovo San Giovanni a Mezzolombardo. Un centro sanitario a lungo atteso, ma che – a pochi mesi dall’apertura – ha evidenziato diverse criticità. Su cui...
MEZZOLOMBARDO. Continua a far discutere il nuovo San Giovanni a Mezzolombardo. Un centro sanitario a lungo atteso, ma che – a pochi mesi dall’apertura – ha evidenziato diverse criticità. Su cui continuano gli interventi: a partire dalle minoranze in consiglio comunale. Passando poi dai consiglieri provinciali di tutti i colori politici, uno contro l’altro. Così l’ultima presa di posizione è di Luca Zeni, oggi consigliere d’opposizione, ma prima assessore alla salute: e quindi parte in causa della discussione. Zeni ha presentato un’interrogazione che è successiva alle dichiarazioni di Denis Paoli, consigliere della Lega – oggi in maggioranza – che ha parlato di «un poliambulatorio pieno di crepe». Definizione che non è piaciuta a Zeni: «Posto che il consigliere deve essere un esperto tecnico per esprimere giudizi pubblici così pesanti – scrive – i temi che egli pone meritano, senza dubbi, alcuni chiarimenti da parte del competente assessorato provinciale».
Così Zeni interroga l’attuale assessore competente, Stefania Segnana, anche lei della Lega. E le chiede se è d’accordo sulla definizione del San Giovanni data dal consigliere e, nel caso, cosa intende fare per porvi rimedio. (d.e.)