Altre quattro associazioni alla Casa della solidarietà
La cerimonia. Domenica la consegna delle chiavi del secondo piano, dove ora hanno una sede gruppi che si occupano di disturbi dell’apprendimento, alcolismo, genitori separati e dipendenze
Lavis. La Casa della solidarietà a Lavis è ora al completo. L’ex caserma della Polizia locale in via Degasperi, accanto al polo scolastico, è stata trasformata nella sede delle associazioni che in paese si occupano in vario modo di sociale. Domenica, dopo la processione votiva, sono state consegnate le chiavi del secondo piano, alla presenza del sindaco Andrea Brugnara, dell’assessora Isabella Caracristi e del presidente del Consiglio comunale Paolo Facheris.
La Caritas al pianterreno
Già da un anno il piano terra è occupato dalla Caritas. Il piano superiore invece ha avuto bisogno di alcuni lavori di adeguamento, per adattare i locali un tempo occupati dalla Polizia locale. A lavori ultimati, la casa è ora occupata da altre quattro associazioni: “Domani saremo autonomi” che si occupa di dislessia e altri disturbi dell’apprendimento, l’associazione “Figli per sempre” specializzata nelle problematiche dei genitori separati, l’Acat che è l’associazione dei club alcologici territoriali e “Nessuno escluso” che si occupa di tematiche legate alle diverse forme di dipendenza e sofferenza umana. Visto che due associazioni condivideranno lo stesso spazio, sono così già assegnate tre delle quattro nuove sale. Per la quarta sarà individuata un’altra associazione di volontariato sociale. In più, c’è una sala per le riunioni, dove possono incontrarsi fra le 20 e le 30 persone: sarà a disposizione anche di altre associazioni del paese.
Riferimento per le famiglie
«La casa ora è completamente a regime, sarà un riferimento per le famiglie e per chi si occupa di queste tematiche», spiega l’assessora Caracristi. Nelle prossime settimane, le sale saranno completate con gli arredi. La Casa della solidarietà, intitolata a don Paride Chiocchetti, si trova nel cuore del paese, sulla stessa via del polo scolastico, della casa anziani e dell’oratorio. D.E.