Albiano, il Coro S. Biagio incanta Assisi

ALBIANO . Con un concerto nella Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi, si è conclusa l’attività concertistica stagionale del coro San Biagio di Albiano. Una trasferta che suggella le numerose...



ALBIANO . Con un concerto nella Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi, si è conclusa l’attività concertistica stagionale del coro San Biagio di Albiano. Una trasferta che suggella le numerose esibizioni della stagione iniziata nello scorso autunno della corale diretta dal maestro Giorgio Pisetta, che recentemente si è esibita anche al teatro comunale di Pergine in occasione dell’Adunata degli alpini, assieme alla Filodrammatica San Martino di Fornace, nel recital-spettacolo “Maledeta la sia questa guera”.

Un finale di stagione nella tradizione dunque per il complesso del presidente Paolo Pisetta, solitamente conclusa in un santuario, questa volta ad Assisi 15 anni dopo la precedente esibizione, per solennizzare la Messa del Corpus Domini, nella splendida basilica affrescata da Giotto. Un’uscita di due giorni, durante i quali il coro ha cantato anche sulle sponde del lago Trasimeno, davanti al pubblico improvvisato che si era assiepato attorno ai cantori dopo il pranzo. Il programma prevedeva anche la visita all’antica cittadina umbra, e la solennizzazione della Messa, trasmessa in diretta streaming in tutto il mondo, che ha ottenuto 14 mila visualizzazioni. Non poteva mancare un breve concerto sul piazzale della chiesa della città della pace, dove non è passata inosservata la nuova divisa delle sezioni femminili.

Grande soddisfazione per il maestro Giorgio Pisetta e per tutti i coristi per le esecuzioni, che sono state particolarmente apprezzati dai Padri francescani. Il coro San Biagio è stato infatti contattato dai responsabili della Basilica di San Francesco per una prossima esibizione in occasione degli incontri per la fratellanza in programma nel prossimo ottobre. (f.v.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza