Mezzolombardo 

Al Centro Braide è arrivato Expert

Mezzolombardo. Dal primo di agosto, al primo piano del centro commerciale Braide, dove prima stava Unieuro, è aperto il negozio di elettronica ed elettrodomestici Expert. L’offerta è rimasta la...



Mezzolombardo. Dal primo di agosto, al primo piano del centro commerciale Braide, dove prima stava Unieuro, è aperto il negozio di elettronica ed elettrodomestici Expert. L’offerta è rimasta la medesima e i sette dipendenti e lo stagista occupati nel negozio di prima sono rimasti al loro posto. I quattro soci proprietari dell’attività commerciale hanno scelto di aderire al consorzio di grande distribuzione Expert, che raggruppa imprenditori italiani nel campo della vendita di prodotti elettronici, elettrodomestici, informatica, telefonia. La formula associativa è diversa dall’affiliazione precedente: sono scelte gestionali, spiegano i titolari, ma per l’acquirente non cambia nulla. Alessio Ricchi, del DGGroup, coordinatore degli associati Expert per il Nord Italia, sottolinea che l’impegno del consorzio è di mantenere nei paesi e nelle periferie negozi fisici, ampiamente forniti e con personale formato per assistere il cliente, che possano reggere bene alla tendenza dell’acquisto in internet grazie al fattore consulenza. Il volantino promozionale del nuovo Expert di Mezzolombardo avvisa che ieri sarebbe iniziato uno “svuota tutto”, iniziativa con la quale di fatto si inaugura il nuovo corso.

Le insegne sono già cambiate, il negozio non è diverso nella disposizione della merce e gli operatori, come detto, sono gli stessi perciò il frequentatore del centro commerciale potrebbe anche non accorgersi di questo passaggio, avvenuto silenziosamente e senza alcuna scossa. A.T.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza