A Villa de Varda festeggiati i 170 anni dei Dolzan distillatori
Mezzolombardo. Grande festa ieri alla distilleria Villa de Varda dove la famiglia Dolzan produce grappa da ben 170 anni. L’anniversario però non è l’unico motivo per cui si è festeggiato. Ieri...
Mezzolombardo. Grande festa ieri alla distilleria Villa de Varda dove la famiglia Dolzan produce grappa da ben 170 anni. L’anniversario però non è l’unico motivo per cui si è festeggiato. Ieri infatti è stato presentato anche il libro in cui Luigi Dolzan racconta la sua storia professionale e familiare. L’autobiografia intitolata “Dolzan, distillatori da 170 anni” vuole essere il coronamento non solo di una vita spesa nelle cantine di Villa de Varda, ma anche dell’ambizioso obiettivo del passaggio generazionale verso la sesta generazione: da Luigi, quinto capostipite della secolare casata, ai figli Michele e Mauro, il primo responsabile della rete commerciale, il secondo Mastro Distillatore. Il connubio fra alta qualità produttiva, artigianalità, arte e cultura negli anni ha premiato questa azienda, che esporta la sua grappa in ben quaranta nazioni del mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dalla Russia all’Australia, dal Giappone al Sud-Est Asiatico. Durante l’evento è stato possibile ammirare l’impianto di distillazione in funzione, sentire i profumi delle vinacce fresche ed assaggiare la grappa appena uscita dall’alambicco. La scelta della materia prima parte esclusivamente da vinacce di monovitigno trentine selezionate, derivanti da spremitura soffice, ancora grondanti di vino, fresche e diraspate che vengono distillate immediatamente dopo la svinatura, per preservarne i veri profumi e gli aromi del vitigno desiderato.
L’invecchiamento particolare e complesso della grappa di monovitignosi protrae per lunghi periodi in barriques selezionate e realizzate esclusivamente per Villa de Varda in seguito ad un approfondito studio sulle essenze del legno utilizzato.