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A Verla l’addio a Casagrande «Sei stato un vero esempio»

VERLA. Tanta gente e tanta commozione ieri nella chiesa di Verla di Giovo per la cerimonia funebre di addio a Giorgio Casagranda, l'agricoltore di 58 anni morto in un tragico incidente nei campi....



VERLA. Tanta gente e tanta commozione ieri nella chiesa di Verla di Giovo per la cerimonia funebre di addio a Giorgio Casagranda, l'agricoltore di 58 anni morto in un tragico incidente nei campi.

«Sei stato un vero esempio - ha detto dal pulpito la cognata alla fine della messa - di accoglienza e ospitalità. Resterà sempre il tuo ricordo nei nostri cuori». La figlia della sorella Biancamaria ha commosso tutti ricordando lo zio con queste parole: «Grazie che ci hai sempre accolto nella tua casa nella quale stavamo così bene. Ci facevi sempre divertire con i tuoi scherzi e le tue battute. Quando non lavoravi passavamo la giornata assieme e ci divertivamo tanto». Una persona serena, alla quale non mancava mai il sorriso, dall'atteggiamento aperto e accogliente con tutti. Onesto. Sincero. Disponibile. Sorridente. Intelligente. Retto. Generoso. «Tutti aggettivi per descriverti che si trovano facilmente. Eri il perno e il legante di tutti noi».

Provato nella vita dalla morte del papà, anche lui deceduto a causa di un incidente nei campi, a Giorgio Casagranda è venuto spontaneo fare il papà dei suoi fratelli, assumersi in giovane età tutte le responsabilità. Durante l’omelia il parroco don Giuseppe ha cercato di consolare cristianamente i familiari e gli amici sottolineando la generosità e la mitezza di un papà e marito premuroso e molto religioso. «Lo vogliamo pensare accanto al papà Luigi - ha detto il parroco - e alla mamma Erminia, vicino a Dio». Un ricordo affettuoso anche da parte di Marco Lona, presidente del Consorzio di miglioramento fondiario di Ville e Valternigo, del quale Casagranda era vicepresidente. «Mi piace pensarti - ha detto - immerso nelle radiose campagne del paradiso a raccogliere e gustare i frutto delle tue fatiche terrene». Parole affettuose che la moglie Luljeta, le figlie Anna e Giorgia, fratelli, sorelle e nipoti hanno ascoltato con gli occhi lucidi e il cuore gonfio di dolore. Giorgio Casagranda era non solo un agricoltore, un gran lavoratore, ma anche un uomo che ha seminato in vita tanta bontà d'animo. Il suo esempio non morirà mai. (m.w.)













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