Piana rotaliana. Nei comuni di Roveré della Luna, San Michele all’Adige e Terre d’Adige, la diffusione del contagio, stando ai dati registrati fino a mercoledì, è stazionaria ovvero in linea con quelli della scorsa settimana. Dunque non ci sono stati aumenti preoccupanti, ma ciò non significa che si possa abbassare la guardia. A Roveré della Luna risultano esserci un positivo al Covid-19 con tampone molecolare e circa 20 con tampone antigenico rapido. Fra alti e bassi rimane sostanzialmente stabile, come negli ultimi dieci giorni, la situazione a San Michele, che attualmente conta 15 positivi al tampone molecolare e 80 al tampone antigenico rapido; il totale di 95 contagiati è pari al 2,47% dei residenti. «Solo il rispetto delle regole da parte di tutti ci consentirà di non subire ulteriori restrizioni - comunica la sindaca Clelia Sandri -, soprattutto a danno di tutte le attività di ristoro, commerciali e di vendita al dettaglio del nostro territorio che già tanti aggravi hanno dovuto sopportare». La prima cittadina fa anche sapere che qualche giorno fa il Comune ha approvato un piano, nel rispetto dell’ordinanza del presidente Maurizio Fugatti n. 54/2020, per consentire lo svolgersi del mercato settimanale all'aperto. «Ciò sarà permesso grazie alla collaborazione con il nostro Gruppo Alpini - aggiunge Sandri - che, come vuole l’ordinanza, sorveglierà per evitare il crearsi di assembramenti. Ringrazio gli alpini per il loro prezioso aiuto e la loro disponibilità sempre grande».

Buona anche la situazione a Terre d'Adige, stando a quanto comunicato dal sindaco Renato Tasin, che fa sapere della presenza di 11 positivi al tampone molecolare e 38 a quello antigenico rapido. «La pandemia sta evolvendo molto, quindi è opportuno rispettare le regole tenendo sott’occhio anche i Dpcm ministeriali - afferma il sindaco rivolgendosi ai propri concittadini -. Siamo ancora buoni come percentuale, ma questo è un virus silenzioso che si può contrarre senza saperlo. Per cui, massima attenzione, non giochiamo con il fuoco». D.B.