«A Lavis solo quest’anno fatte 42 gare d’appalto» 

La replica della giunta comunale. Alle “fake news” della Civica Brugnara e assessori  rispondono con l’elenco delle opere realizzate. Tra i rimpianti la chiusura forzata della piscina


DANIELE ERLER


Lavis. «Alle “fake news” rispondiamo con i fatti», dice il sindaco Andrea Brugnara. L’atmosfera a Lavis è quella della campagna elettorale. E così, a pochi giorni dagli attacchi della Civica (Trentino del 24 dicembre), sindaco e giunta replicano in conferenza stampa. «Solo nel 2019 abbiamo fatto 42 gare d’appalto», dice l’assessore Andrea Fabbro. Un modo per rispondere alle accuse di immobilismo e incompetenza. «Lasciamo sicuramente un paese migliore e più vivibile rispetto a quello che abbiamo ereditato», aggiunge il vicesindaco Luca Paolazzi. L’assessora Isabella Caracristi: «Siamo riusciti a stare al passo con i tempi e a dare risposte a una società che sta cambiando». L’assessore Franco Castellan è ancora più chiaro: «La campagna elettorale si è già accesa. Dispiace che l’opposizione punti su “fake news” e sensazionalismo. Ma in fondo ognuno dà quello che può: si ragiona così se non ci sono argomenti propositivi».

Novità in arrivo

Così sul tavolo sono messe tutte le opere realizzate negli ultimi cinque anni, in un lungo elenco che qui riportiamo solo in parte. Ma anche opere nuove che, dicono gli assessori, «stanno per cambiare ancora una volta il volto di Lavis». «Anche se non abbiamo la bacchetta magica». Qualche esempio? Il nuovo accesso all’Avisio da piazza Loreto permetterà entro breve di creare una sorta di anello, fra il paese e le passeggiate sul torrente. Si unirà poi ai nuovi sentieri che affiancheranno i Ciucioi e arriveranno sul doss Paion. La nuova palestra in viale Mazzini, con un’area per il gioco libero. Il parcheggio in piazza del mercato (durante i lavori, il mercato sarà spostato nel parcheggio della nuova stazione Trento-Malé). L’ampliamento del municipio. La scuola di Pressano («con un progetto che abbiamo completamente rivisto, acquisendo un’area verde che nel progetto originale non c’era, senza spendere più soldi»). Il nuovo asilo nido in area Felti. La sistemazione del parcheggio di Pressano. E, sempre a Pressano, un parco giochi in piazza, all’altezza del sagrato della chiesa. La strada pedonale che collega Sorni alta e Sorni bassa. La bretella fra via Galilei e la rotatoria Asia. Il parcheggio in via di Vittorio. «Non è un libro dei sogni: sono tutte opere avviate o progettate in via esecutiva. Tutte sono già coperte da finanziamento».

Traguardi tagliati

Sta proseguendo anche la progettazione per la nuova piscina. Ma per il momento rimarrà chiusa. E forse è questo il rimpianto più grande di questi anni, secondo la giunta. Secondo il sindaco Andrea Brugnara, anche su questo tema girano però molte “fake news”: «Tenerla aperta sarebbe stato da stolti. C’erano problemi nel filtraggio e nelle perdite dell’acqua. Costava di più scaldare la piscina d’estate che la scuola per l’intero anno».

Per il resto, la giunta fa l’elenco dei traguardi tagliati. Fra le altre cose: i Ciucioi, l’interramento della Trento-Malé, la nuova caserma dei vigili del fuoco, i lavori in zona industriale e a palazzo Maffei, la casa sociale a Nave San Felice e quella della solidarietà a Lavis, l’ambulatorio ginecologico, le stagioni di cinema e teatro, il nuovo parchetto in via Rosmini, lo studio partecipato per il Pristol, la valorizzazione dell’Avisio e l’iniziativa "Di maso in maso, di vino in vino".















Scuola & Ricerca

In primo piano