A Faedo costumi storici, arte bollicine e “Palio del botesel”

Faedo. Il paese si anima con la “Regola Granda” da domani a domenica. Faedo ritorna antico proponendo nei suoi avvolti punti ristoro con bevande e prodotti tipici oppure la riproduzione attiva di...



Faedo. Il paese si anima con la “Regola Granda” da domani a domenica. Faedo ritorna antico proponendo nei suoi avvolti punti ristoro con bevande e prodotti tipici oppure la riproduzione attiva di antichi mestieri; inoltre ci sono laboratori e giochi per i bambini e musica dal vivo. L’evento tradizionale si svolge domenica alle 14, è la sfida del “Palio del botesel”, una divertente gara competitiva in cui una botte, governata da ragazzi in costume, viene fatta rotolare per le vie con il sostegno del tifo delle contrade. Il Wine Experience Faedo invece è l’aperitivo con vini e spumanti, dalle 18 di sabato e dalle 10.30 di domenica. Sabato alle 21, nella piazza della chiesa, la Filarmonica di Verla propone la commedia dialettale “La caora e l’oroloi”; la partecipazione è gratuita. Nel fine settimana, dalle 18 alle 22, è aperta la mostra pittorica “Effetti”, di Anna Tava.

Domenica, dalle 13 alle 19, un’occasione imperdibile per chi vuole immedesimarsi per un po’ nella vita di conti e contesse indossando i bellissimi abiti di epoca rinascimentale del gruppo Arzberg Valle di Non. La manifestazione ricorda la Carta di Regola, l’antico statuto che fin dal Medioevo regolamentava in Trentino vari settori sociali ed economici, con attenzione alla cura del territorio, ad esempio per il taglio della legna nei boschi erano previsti cicli per il rinfoltimento. Fra storia, divertimento e godimenti per gola e spirito, a Faedo va in scena un weekend tutto da assaporare. A.T.















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