bolzano

La prof trovata con la droga si difende: «Era per uso personale» 

Karin Girtler si trova agli arresti domiciliari per detenzione di sostanze stupefacenti. Ma la difesa esclude che abbia mai spacciato: la marijuana acquistata su prescrizione medica



BOLZANO «Non sono una spacciatrice». Durante un’udienza di convalida fiume si è difesa, sostenendo che conservava la droga esclusivamente per uso personale. E non per rivenderla. Inoltre la marijuana ritrovata dalla Polizia dentro la sua abitazione sarebbe “solamente” cannabis light (cbd), acquistata tra l’altro su prescrizione medica. Ora Karin Girtler si trova agli arresti domiciliari. La giudice per le indagini preliminari, Elsa Vesco, ha infatti confermato la misura cautelare per l’insegnante bolzanina di 41 anni, residente a Caldaro e arrestata dagli agenti della Questura con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Martedì sera, la donna era stata fermata per un controllo in viale Druso: è stata quindi perquisita e, ovviamente, anche la sua auto è stata ispezionata con cura. E proprio nella macchina, nascosto sotto il sedile anteriore del passeggero, hanno trovato un involucro con oltre 100 grammi di cocaina. Un altro grammo della stessa sostanza era invece custodito in un barattolo. A quel punto, gli investigatori della mobile, supportati dai militari dell'Arma della Compagnia di Egna, comandata dal capitano Federico Serracini, hanno deciso di perquisire anche il suo appartamento. All'interno di una cassaforte nascosta in un ripostiglio, sono stati rinvenuti 20 grammi di cocaina, svariate dosi di eroina, 10 grammi di ecstasy, due etti di hashish, un etto di marijuana, un bilancino di precisione con residui di droga e 500 euro circa in contanti, probabile provento delle attività di spaccio secondo quanto riporta la Questura. È proprio su questo punto che si sofferma la difesa preparata dall’avvocato Sebastian Ochsenreiter. Quest’ultimo sostiene che le sostanze stupefacenti fossero per uso personale: la donna negherebbe di aver mai spacciato. A giustificare l’ingente quantitativo ritrovato in casa (mezzo chilo se si somma alla sostanza nascosta in macchina) ci sarebbe il tenore di vita della donna che, oltre ad insegnare ed essere un’apprezzata traduttrice (parla quattro lingue), avrebbe un secondo lavoro che porta avanti quando non è a scuola.

Ha girato diversi istituti in passato e da quest’anno insegnava in un noto istituto superiore del capoluogo, che era totalmente all’oscuro della vicenda. Karin Girtler, incensurata, sarebbe una consumatrice abituale di cocaina. Ma la marijuana che gli agenti le hanno ritrovato in casa è della cannabis light (cbd), che la stessa avrebbe acquistato tempo fa per delle cure dopo la prescrizione di un medico. AL.BO.

 













Scuola & Ricerca

In primo piano

l’intervista

Vincenzo Lorenzin, dalle Iti di Trento a capitano d’impresa

Un “ragazzo del ‘64” è riuscito a diventare il capo di un’azienda che fattura 100 milioni di euro

IL RITROVO. Nelle aule dell’Iti oggi: tra ricordi e abbracci
FOTOGALLERIA Di nuovo insieme nell'istituto oggi modernissimo

L’EVENTO Tutti insieme ogni 10 anni
DE MANINCOR «Che carattere quei prof»
FABIO ROSA «Quell'incontro col preside Viola...»

GIORGIO FIORINI Dall'elettrotecnica al Sait
PASSEROTTI «La grande lezione di vita del professor Crespi»
SCORZA BERLANDA «La nostra fortuna? Gli insegnanti»
TARTER «Noi delle Iti eravamo i grezzi»
FELLER «La mattina a fare i compiti sulle panchine della stazione»

MACONE «Non avevo voglia di studiare. Alle Iti mi si aprì un mondo nuovo»
FRANCESCHI «Le mie Iti raccontate dall’Ultimo Banco»
VICENTINI Una vita in Mondadori

 


di Daniele Peretti