La pioggia ha dato tregua, ma la giornata ha lasciato smottamenti, colate e crolli
La Protezione Civile del Trentino monitora i corsi d'acqua e gli effetti delle piogge sui terreni già saturi. Domani mattina sono attese nuove precipitazioni
TRENTO. La Protezione civile del Trentino sta monitorando l'evolversi della situazione maltempo in provincia. Nella serata di mercoledì 2 novembre le precipitazioni sono cessate, ma su gran parte del territorio provinciale le piogge intense hanno causato colate, smottamenti, crolli di roccia, seguiti dai vari servizi tecnici della Provincia che hanno effettuato sopralluoghi sul posto e disposto gli interventi necessari. Sono sotto attenzione i possibili effetti delle piogge sui terreni già saturi. A passo del Tonale sono caduti 15 centimetri di neve.
“Sono costantemente monitorati - sottolinea una nota della Provincia - anche fiumi, corsi d'acque e dighe, in collaborazione con i corpi dei vigili del fuoco volontari che presidiano ponti e torrenti, ad esempio sul torrente Palvico nella zona industriale di Storo nelle Giudicarie. Pompieri volontari mobilitati anche a Cloz in val di Non, la zona del Trentino interessata dall'evento franoso più rilevante in questi giorni, dove i vigili del fuoco effettuano la vigilanza dei terreni anche con fotocellule per individuare eventuali movimenti della massa sopra l'abitato, già comunque interessata per quanto possibile dagli interventi di pulizia e delimitazione dell'area”.
Ulteriori eventi franosi e smottamenti si sono verificati in val d'Ampola, in località Le Pozze sopra Cavedine, nella zona di Maso Laneri a Frassilongo su SP 135 e su altre viabilità secondarie o forestali sul territorio.