La madre di Fabrizio: è stato avvistato, ma le ricerche sono sospese
Raffaella De Rosa, che a metà maggio è volata in Sardegna a Porto Rotondo, per cercare suo figlio Fabrizio Rocca, torna a sperare dopo una segnalazione, anche se le ricerche sono sospese
BOLZANO. «C’è un operaio che, martedì pomeriggio (29 maggio), mentre usciva dal cantiere in macchina, ha visto mio figlio: barba e capelli incolti, indossava una maglietta bianca e pantaloncini scuri. Ha attirato la sua attenzione, perché faceva fatica a camminare. Quando ha visto quella macchina, è scappato in un boschetto, nella zona di Punta Lada».
Ieri mattina (30 maggio) era tornata a sperare Raffaella De Rosa, in Sardegna per cercare suo figlio Fabrizio Rocca, 23 anni, scomparso la sera del 14 maggio dal residence dove si trovava per effettuare dei lavori di cablaggio della struttura. «Quel testimone - spiega la madre - è attendibile: la descrizione torna con le caratteristiche di mio figlio. La camminata “strana” descritta dal testimone è dovuta al fatto che indossava ciabatte più piccole di quelle che usa normalmente: scappando ne ha perso una. È un 40 e mezzo, mentre lui porta il 47. Fabrizio è stato avvistato nella zona di Punta Lada, ciò significa è qui a Porto Rotondo. Temo che si sia spaventato per tutto il clamore creato dalla sua storia e proprio per questo stia scappando».
Nel tardo pomeriggio di ieri, quando ormai i familiari erano convinti che l’individuazione di Fabrizio fosse vicina, è però arrivata la doccia fredda. «Purtroppo - dice la mamma - il prefetto di Sassari e il vicequestore, ritenendo che si tratti di un allontanamento volontario, hanno deciso di sospendere le ricerche. Noi abbiamo chiamato a nostre spese i cani da ricerca e la protezione civile di Carbone con uno speciale drone, ma il prefetto non ha autorizzato la protezione civile a venire anche domani (oggi, ndr). Purtroppo ci tolgono anche la postazione che coordinava i volontari».