TRENTO. Ha chiamato i carabinieri in preda al panico: suo marito, da cui si sta separando, la stava inseguendo in auto, cercando più volte di speronarla, lungo la statale 45 bis che collega Trento alla valle dei Laghi. 

Lei ha composto il 112 e i carabinieri del Radiomobile di Trento, in base alle indicazioni fornite dalla vittima, sono riusciti a intercettare le due autovetture improvvisando un posto di blocco sul tratto di strada che da lì a poco sarebbe stato percorso dalla donna e dal suo inseguitore.

E' successo ieri mattina, 18 marzo. Il 30enne, di origini romene, è stato arrestato.

I carabinieri hanno ricostruito la situazione: la donna aveva raggiunto il Trentino da poche settimane, assieme ai propri figli, per sottrarsi alle violenze e alle angherie dell’uomo, che nel frattempo aveva anche denunciato, trovando ospitalità presso alcuni parenti.

I militari, considerata l’ingiustificata presenza dell’uomo -residente fuori regione- a Trento e visto lo stato d’ansia e di paura della donna, ma soprattutto tenendo conto della pericolosità della condotta posta in essere dall’uomo alla guida della propria auto durante l’inseguimento della moglie, hanno ritenuto doveroso procedere all’arresto del 30enne. L’uomo sarà sottoposto oggi, 19 marzo, al giudizio per direttissima.