L’unico giovane imprenditore agricolo di Garniga Terme è Giulio Coser, che coltiva mele, asparagi e uva
Il ventottenne ha deciso di lasciare il “posto fisso” per mettersi in gioco con coraggio nella coltivazione della terra assieme alla sua compagna
Garniga Terme. Ci vuole un bel coraggio per intraprendere in questo momento nella zona di Aldeno la coltivazione delle mele prendendo tre quarti dei frutteti coltivati in affitto. Ebbene, Giulio Coser un giovane di 28 anni di Garniga Terme, dopo aver lavorato per un decennio sotto “padrone”, come dice lui ha voluto provare a mettere a profitto la sua grande passione per l’agricoltura, ma anche la sua voglia di mettersi in proprio per poter decidere sulla propria vita e sulle proprie scelte imprenditoriali.
E’ un caso sempre meno raro di un giovane che proviene che proviene da una famiglia di non agricoltori, infatti sia il nonno che il papà svolgono un’altra attività, pur coltivando un piccolo terreno in quel di Aldeno. Già da qualche anno precisa Giulio, svolgevo l’attività agricola come part time, ma poi con la chiusura del contratto di lavoro con il Comune di Cimone dove per 7anni ha svolto il lavoro di tutto fare, ha deciso di fare l’imprenditore agricolo a tempo pieno da giugno dello scorso anno.
Nuova partita IVA adesione alla SFT dove conferisce le mele e inizio di una nuova avventura di imprenditore agricolo a tempo pieno assieme alla fidanzata Federica di Aldeno. “Anche lei è titolare di un’azienda agricola così abbiamo unito le forze e coltiviamo assieme l’azienda. Pur avendo ciascuno la propria azienda di fatto è come se fosse un’azienda unica in quanto facciamo tutti i lavori assieme”, precisa Coser.
L’azienda ha una superficie complessiva di quattro ettari tutti coltivati a melo salvo una parte di 5 mila metri quadrati coltivati ad asparagi sull’alveo dell’Adige dove la terra è particolarmente vocata per questa coltura.
Cosciente che la sua specializzazione professionale di elettricista era insufficiente per gestire un’azienda agricola, sta completando il corso delle 600 ore organizzato dalla FEM per il conseguimento del brevetto professionale agricolo. Un corso precisa Giulio molto interessante e molto formativo particolarmente per la grande professionalità e umanità con la quale il coordinatore Paolo Dallavalle segue tutti i partecipanti.
Ha già inoltrata domanda per il conseguimento del premio d’insediamento, ma la domanda per la liquidazione dell’intervento la farà quando a primavera avrà terminato il corso. L’investimento previsto da fare con il premio prevedeva l’acquisto di una nuova trattrice perché quella che aveva papà era una vecchia Fiat di 50 anni. “Ritenevo sostituirla – afferma Coser – sia per ragioni di sicurezza che per prestazioni ben diverse che assicurano i nuovi modelli di macchine agricole”. Poi c’è anche un altro fatto, Giulio ha una particolare passione per le macchine agricole e fra sui suoi prossimi progetti c’è anche quello di farsi un parco macchine ed attrezzature completo per non dipendere da terzi. Ma perché una scelta così radicale? “Innanzitutto per la mia passione per l’agricoltura e poi per la voglia di misurare le mie capacità imprenditoriali”, precisa Giulio.
“L’avvio dell’attività a tempo pieno nella primavera dello scorso anno, e da quel momento mi sono buttato con coraggio nella nuova attività. Certo, il momento per la frutticoltura in Valle dell’Adige e particolarmente per i soci della SFT non è dei migliori. Quando poco tempo fa ha visto le prospettive di liquidazione delle mele conferite le sono cascate le braccia ed è stato un momento nel quale è venuto qualche dubbio sulle scelte fatte. “Ma io sono abituato a pensare positivo e pertanto l’arrivo da Melinda di un nuovo direttore per la SFT mi ha data qualche speranza per cui stringiamo i denti ed andiamo avanti in attesa di tempi migliori. – spiega Coser – Certo mi sono reso conto che un’azienda tutta frutticola ha dei grossi limiti per cui con Federica abbiamo deciso di ampliare la coltivazione di asparagi lungo l’Adige dove vi sono i terreni adatti. Ma nelle zone vocate vorremmo sostituire parte dei frutteti con vigneti, e il rimanente dei frutteti cambiarlo con varietà più richieste dal mercato di quello che abbiamo a dimora attualmente. Ho inoltre in previsione la revisione dell’impianto irriguo e la copertura dei frutteti e dei vigneti man mano che faccio i rinnovi. Il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire ad avere una bella azienda agricola che faccia bilanci positivi e che mi permetta di avere sia gli impianti che il parco macchine di primordine”.
Ed i suoi rapporti con l’ambiente quali sono? Grande attenzione all’ambiente contenendo i trattamenti solo a quelli veramente indispensabili, facendo quindi una difesa ragionata, ho abbandonato il diserbo chimico e faccio solo quello meccanico. Giulio aveva provato anche a fare il biologico "Ma dopo due anni – afferma – sono tornato indietro perché l’impatto è stato negativo. Giulio Coser è impegnato come Vigile del fuoco volontario nel corpo del suo paese, Garniga. Inoltre dà una mano alle iniziative della Pro Loco di paese. Egli è l’unico giovane imprenditore agricolo rimasto a Garniga Terme.