L’Associazione italiana motociclisti invalidi “romba” anche in Trentino
Offerto un supporto a chi non rinuncia al piacere delle due-ruote ma deve affrontare problematiche burocratiche e variazioni meccaniche
TRENTO. Aimi, l’Associazione italiana motociclisti invalidi, è operativa in Trentino ed ha già raccolto un centinaio di preiscrizioni. L’obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per tutti gli invalidi che non intendono rinunciare al piacere di andare in moto. Chi lo vuol fare deve però affrontare una serie di problematiche burocratiche e variazioni meccaniche: “Esattamente – conferma il presidente Enrico Raccosta - : tutte situazioni provate di persona. Alla prima domanda la Motorizzazione ha risposto negativamente: ho dovuto cercare la normativa, presentarne copia ed alla fine hanno riconosciuto il mio diritto. Ovvio che tutti non sono nella possibilità di seguire la pratica e noi cercheremo di supportarli”.
Non solo questo aspetto però: “Abbiamo anche uno staff tecnico che può seguire le variazioni da apportare alla moto; in più organizzeremo ritrovi ed eventi perché con Ami (oltre al presidente Enrico Racosta, Antonio Manara vice presidente, Marianna Mazza e Marika Poletti consiglieri; Giampaolo Busana addetto ai social) vorremmo creare una comunità”.
In programma l’organizzazione del Babbo Natale in moto mentre a gennaio si terrà la Festa del Tesseramento, si vorrebbero organizzare dei corsi di Educazione Stradale nelle scuole; inoltre Ami sarà presente con un stand a manifestazioni sia locali che nazionali.
Tra le proposte, interessante quella del supporto psicologico a richiesta da parte degli associati: “Lo riteniamo un supporto necessario per vincere possibili paure e timori che possono condizionare la volontà di salire in moto. Quando parliamo di invalidi non pensiamo solo a chi ha avuto conseguenze permanenti dopo un incidente, ma anche agli invalidi del lavoro persone che possono avere la voglia, ma magari si sentono limitati dalla loro condizione fisica”.
Aimi è ora alla ricerca di una sede dalla quale far partire tutte le iniziative, ma anche per dare un punto di riferimento non solo agli associati.