La decisione

L’Alto Adige sospende i suoni delle sirene per quattro settimane: «Vogliamo evitare ulteriori traumi ai profughi ucraini»

L’assessore provinciale Schuler: «Un nostro segno di solidarietà». Il presidente dei vigili del fuoco Gapp: «Le attiveremo solo quando strettamente necessario»



BOLZANO. In Alto Adige i Vigili del fuoco volontari vengono allertati in caso di incendi ed emergenze a qualsiasi ora del giorno e della notte con il suono continuo di una sirena, che viene ripetuto tre volte, della durata di 15 secondi .

Da alcuni anni ogni sabato, alle ore 12, viene effettuato un test della sirena a livello provinciale con un suono continuo della durata di 15 secondi.

«In questo caso», sottolinea Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per la protezione civile, «non vi è alcun motivo di preoccupazione per la popolazione e ciò è noto a chi vive in Alto Adige».

La situazione è completamente diversa per le persone fuggite dalla guerra in Ucraina che ora cercano protezione in Alto Adige. Il suono di una sirena è insopportabile per i rifugiati traumatizzati, poiché è associato agli allarmi dei bombardamenti.

«La Giunta provinciale - spiega l'assessore alla Protezione civile, Arnold Schuler - ha quindi deciso, su mia proposta, di non svolgere nessuna prova delle sirene del sabato nelle prossime quattro settimane, in segno di considerazione e solidarietà con le persone traumatizzate dai bombardamenti giunte dall’Ucraina».

Il presidente dei Vigili del fuoco provinciali, Wolfram Gapp, spiega che le sirene continueranno ad essere attivate laddove necessario, per allertare i vigili del fuoco volontari. In questo contesto, sarebbe importante segnalare in anticipo questa possibilità ai profughi provenienti da zone di guerra.

Accanto alla sirena dei vigili del fuoco e alla prova settimanale del sabato c'è anche l'allarme di Protezione civile: per abituare la popolazione ad essa, ogni anno il 13 ottobre, Giornata Mondiale per la Lotta e la Prevenzione dei Disastri, si svolge una prova anche di questo allarme.

Nel caso di un allarme di protezione civile si tratta di un suono crescente e decrescente della durata di un minuto. In questo caso è necessario cercate subito riparo all’interno di un edificio. Se si è in casa, chiudere tutte le porte e le finestre e spegnere eventuali impianti d’areazione.

E' infine necessario accendere la televisione o la radio oppure aprire le pagine di CIVIS, la nuova Rete civica dell’Alto Adige. Tutti questi media sono collegati al sistema per l’informazione della popolazione con cui la Protezione civile informa la popolazione sugli eventi e dà le indicazioni su come comportarsi.

Ulteriori informazioni sui tre diversi segnali sonori della Protezione civile sono consultabili sulla pagina web della Provincia alla sezione Protezione civile.













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