L’Alto Adige riparte: spostamenti liberi, riaprono le scuole superiori (ma chi non fa il test resta in Dad), torna il servizio d'asporto nei bar
I negozi non devono più osservare l'obbligo di chiusura nella giornata di sabato e possono tenere aperto secondo gli orari consueti
BOLZANO. Libertà di movimento in tutto l'Alto Adige, scuola in presenza (per le superiore al 75%) per chi partecipa allo screening, asporto sino alle 18 per i bar. La Provincia di Bolzano riparte oggi gradualmente, come previsto dall'ultima ordinaza del governatore Arno Kompatscher, ha firmato in serata l'ordinanza. Il provvedimento sarà in vigore fino al 30 aprile.
Da questa mattina il divieto di spostamento non è più applicato a livello comunale, ma solamente a livello provinciale. Resta invece il coprifuoco dalle ore 5 e le ore 22.
Nelle scuole superiori e professionali oggi sono tornate anche lezioni in presenza, fino ad un massimo del 75%. A patto però, come già previsto per le scuole elementari e medie, di partecipare ai test nasali fai da te. Bambini e ragazzi che non aderiscono al programma di testing restano in Dad. Test permanenti sono in programma anche nelle aziende.
Con la nuova ordinanza, i bar hanno ripreso il servizio di asporto sino alle ore 18, mentre per i ristoranti questa opportunità rimarrà sino alle ore 20 (consegna a domicilio dalle 5 alle 22).
I negozi non devono più osservare l'obbligo di chiusura nella giornata di sabato, e possono tenere aperto secondo gli orari consueti (sino ad ora era prevista la chiusura alle ore 18). La domenica possono aprire solamente farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e negozi di generi alimentari.