Kompatscher in aula per il terzo mandato: «Superiamo i fossati ora più profondi». E indica gli obiettivi: salari, caro casa, competenze
Oggi il voto che lo eleggerà presidente della Provincia per la terza volta, la prima con una coalizione FdI-Lega-La Civica-Freiheitlichen: «Questa giunta non farà miracoli ma si impegnerà». Fuori dal palazzo la protesta contro la coalizione con la destra: "Vergogna"
BOLZANO. «Tutti assieme dobbiamo impegnarci per superare i fossati che sono diventati più profondi durante la pandemia e le altre crisi di questi anni". Lo ha detto Arno Kompatscher presentandosi questa mattina (18 gennaio) in consiglio provinciale a Bolzano per un terzo mandato.
Kompatscher ha poi invitato tutte le forze politiche presenti ad un rispetto reciproco "per ridare fiducia nelle istituzioni". "Assieme - ha aggiunto - ci dobbiamo adoperare per fare dell'Alto Adige un ponte e un modello".
Kompatscher - che in mattinata sarà confermato per la terza volta presidente della Provincia autonoma con i voti di Fdi, Lega, la Civica e Freiheitlichen - ha elencato gli obiettivi di questa legislatura: ripristino delle competenze d'autonomia perse, aumento dei salari e lotta al caro-casa, sicurezza e lotta alla povertà tra gli anziani. «Tutti questi obiettivi non si potranno realizzare di certo in un battibaleno e questa giunta non farà miracoli, ma si impegnerà per migliorare le condizioni di vita degli altoatesini ed impegnarsi per le loro preoccupazioni. In tutto questo però servirà anche la collaborazione del consiglio provinciale».
Sotto il palazzo del consiglio, il movimento "No excuses" ha protestato con una installazione chiamata "Walk of shame", ovvero cammino della vergogna: un tappeto rosso conduce verso una poltrona con una corona, mentre su dei fogli sono elencati delle citazioni dei futuri esponenti della maggioranza. Inoltre un altoparlante diffonde delle interviste.
Come ha spiegato uno dei promotori dell'iniziativa, Moritz Holzinger, si sta per formare una giunta di persone "di estrema destra, omofobe e che negano il cambiamento climatico". "Nelle scorse settimane - ha proseguito - oltre mille persone sono scese in piazza per manifestare le loro preoccupazioni e non si tratta solo - come si dice - di esponenti della sinistra ma anche di persone del centro politico". Holzinger ha lamentato che Kompatscher entrando in consiglio provinciale ha "semplicemente ignorato la nostra installazione, come ignora le posizioni politiche dei suoi alleati".