il personaggio

Ivo Arnoldi, un altro podio dopo la prima Le Mans da disabile

A Magione, nella seconda prova del Campionato Diversamente Disabili, il trentino ha ridotto il gap che aveva con i primi. E ora c’è la trasferta  Spa



TRENTO. Ivo Arnoldi ancora da podio. Abbiamo già parlato di lui raccontando della sua avventura di pilota motociclista disabile, disabilità causata da una caduta di 30 metri con il parapendio.

Nella perugina Magione nella seconda prova del Campionato Diversamente Disabili, Ivo Arnoldi ha ridotto il gap che aveva con i primi.

Ora sogna il gradino più alto del podio e dopo l’ottima prestazione di Le Mans si prepara per tornare all’estero.

Spa Francorchamps sarà la prossima meta: una buona occasione per guadagnare punti rispetto ai primi della classifica. Sognare il titolo, non è affatto impossibile.

Se per Ivo Arnoldi è stato un fine settimana positivo, altrettanto non è stato per gli altri piloti trentini impegnati nelle varie categorie. Il meteo non è stato per nulla clemente, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello pratico. A causa del vento abbiamo visto gazebo prendere quota come fossero mongolfiere, e rivoli d’acqua come fiumi.

Però, i nostri non si sono affatto scoraggiati ed hanno cominciato a cambiare gomme in modo frenetico. Già, perché se avesse piovuto e basta, sarebbe stato tutto troppo semplice. Invece no, acqua a intermittenza e asfalti umidi hanno reso tutto difficile. Cominciamo con le due ruote, categoria 600, dove Manuel Albertini ha confezionato una sorta d’opera d’arte. Sbagliando completamente le prove ufficiali, e relegato alla diciottesima posizione, è stato autore di una rimonta che ha tenuto i propri tifosi aggrappati alle reti di delimitazione del circuito con il cardiopalmo. Terzo! Ma secondo fino a pochi metri dal traguardo.

Gare, queste, che in TV non si vedono più.

Il giovane pilota ha del talento, ancora acerbo e tutto da esprimere, ma va sicuramente tenuto d’occhio. A livello automobilistico invece, a Roma presso l’autodromo di Vallelunga, Omar Valentini ha finalmente vinto nella classe 3700, la sua prima gara del Campionato Time-Attack. Già secondo in Austria al Redbullring e terzo a Misano Adriatico, ora il distacco dal capoclassifica è veramente ridotto al lumicino. Problemi alle sospensioni anche per lui, ma risolti brillantemente a pochi minuti dalla partenza. Una vittoria ad alta risonanza nella categoria. C’è da dire che dietro a tutte queste cose esistono delle realtà che cominciano a collaborare e a creare delle sinergie.

L’esempio di questi due piloti, entrambi a podio in circuiti nazionali e internazionali, è il risultato di una fresca, e speriamo duratura, linea di collaborazione tra il M.C. B-Free sostenuto da FMI e il M.C Even-T sostenuto da ASI. Entrambe sotto effige del CONI. Insomma, stiamo parlando di realtà in totale crescita e che stanno facendo molto sul territorio al fine di portare più persone possibili sulle piste, anziché su strada. A tal proposito, le due organizzazioni, si stanno coadiuvando per organizzare un corso di motociclette su pista per tutti, ma anche bambini tra gli 8 anni in sù, che verranno effettuati sul kartodromo di Ala. D.P.













Scuola & Ricerca

In primo piano